Panetta (Bce) parla quasi da governatore: «Determinati ma giudiziosi nel rialzo dei tassi»

Corriere della Sera ECONOMIA

Nell’eurozona l’inflazione è scesa al 6,1% in media, dal 7% di aprile. Ma resta ben lontana dal target del 2% nel medio periodo, fissato dalla Banca centrale europea. Però la fine del rialzo dei tassi si avvicina, afferma Fabio Panetta, membro del Comitato esecutivo della Bce. «Non credo sia il momento di alzare i tassi rapidamente: abbiamo compiuto passi significativi in tale direzione. Ho l’impressione che non abbiamo ancora raggiunto la meta finale del nostro ciclo di rialzi, ma che non siamo lontani», sostiene in un’intervista al quotidiano francese Le Monde. (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altri giornali

«Dovremmo essere risoluti ma giudiziosi, con l’obiettivo di abbassare l’inflazione senza danneggiare inutilmente l’attività economica», ha aggiunto Panetta. «Non credo che questo sia il momento di essere troppo frettolosi nell’innalzare i tassi, dato il considerevole terreno che abbiamo già percorso. (Il Sole 24 ORE)

Esaminando le componenti principali dell’inflazione, si osserva che i prodotti alimentari, alcolici e tabacco hanno registrato un tasso annuo del 12,5% a maggio, rispetto al 13,5% di aprile. (Wall Street Italia)

La Bce è "non lontana" dalla fine del suo rialzo dei tassi". "L’inflazione è troppo alta, ma non c’è motivo di preoccuparsi". (QUOTIDIANO NAZIONALE)

“Non c’è dubbio che il 6,1 per cento sia troppo alto, ma i cittadini non devono avere timori. Riporteremo l’inflazione al 2 per cento”, ha detto Panetta al quotidiano francese. Così Fabio Panetta, membro del Comitato esecutivo della Banca centrale europea (Bce) in un’intervista rilasciata a Le Monde, pubblicata anche sul sito dell’Eurotower, riferendosi alla piaga dell’inflazione nell’Eurozona. (Borse.it)