Il “Vannacci-pensiero” è lontano dalla vera scuola

Il Cittadino INTERNO

Era il 4 agosto del 1977 quando fu approvata la legge 517 che da una parte metteva fine alle classi speciali e differenziali per alunni svantaggiati, dall’altra segnava in maniera fondamentale il sistema scolastico italiano con l’inserimento dell’insegnante di sostegno. Con questa legge viene consentito a tutti gli alunni in situazione di handicap di accedere alle scuole in classi comuni, vengono attivati gli strumenti necessari per adempiere a tale obbligo, si parla di insegnanti di sostegno specializzati, si riporta il numero di alunni per classe non superiore a venti, si programmano interventi specialistici dello Stato e degli Enti Locali. (Il Cittadino)

La notizia riportata su altri giornali

Alle recenti roboanti dichiarazioni dell’editorialista Galli della Loggia sulle scuole speciali hanno fatto eco in questi giorni quelle del Generale Roberto Vannacci, candidato per la Lega alle Elezioni europee, il quale in un’intervista al quotidiano La Stampa avrebbe dichiarato che “a scuola gli studenti, compresi i disabili, dovrebbero essere divisi e separati in base alle loro capacità e che per gli alunni con disabilità frequentare la scuola comune è come sfidare il record dei 100 metri di Atletica. (Tecnica della Scuola)

: In una democrazia fondata sul rispetto, l’accoglienza e l’uguaglianza le parole pronunciate nei giorni scorsi dal generale Vannacci rappresentano un monito preoccupante, una deriva discriminatoria che non può appartenere a chi rappresenta il Paese o si candida per rappresentarlo nel contesto europeo. (Tuscia Web)

In particolare, che bisognerebbe reintrodurre le classi separate, affermazione che, oltre ad essere discriminatoria, è anche assurda nel 2024. Verrebbe da pensare che il generale abbia studiato la storia solo fino a Sparta, quando i bambini disabili venivano lanciati dalla rupe, ma le cose sono un pochino cambiate. (La Repubblica)

«In questi giorni – scrive Salvatore Nocera – tutta la stampa ha dato voce alle sacrosante reazioni dopo le sconsiderate parole del “generale” sulla riapertura delle classi speciali per gli alunni con disabilità in situazione di gravità. (Superando.it)

Continuano a far discutere le dichiarazioni di Roberto Vannacci su scuola e persone disabili. Nata e cresciuta a Grosseto, sono una giornalista pubblicista laureata in Scienze politiche. Nel 2016 decido di trasformare la passione per la scrittura in un lavoro, e da lì non mi sono più fermata. (Virgilio Sapere)

Vannacci ha espresso l’idea che la scuola dovrebbe adottare un approccio simile a quello dello sport, creando classi separate in base alle capacità degli studenti. Il cantante J-Ax ha attaccato duramente il generale Roberto Vannacci, candidato della Lega alle elezioni europee del prossimo giugno, a seguito delle sue dichiarazioni sulla creazione di classi separate per alunni con disabilità. (Orizzonte Scuola)