Mini, la strategia passa per l'elettrificazione e la produzione in Cina - Quattroruote.it

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In futuro, alla full electric a tre porte si affiancheranno altri due modelli a emissioni zero, ma con carrozzeria crossover: uno inedito (di taglia piccola) e l'erede della Countryman, che offrirà anche delle varianti con motori endotermici.

Con Great Wall per conquistare la Cina.

La Mini Cooper S E Hybrid con tecnologia plug-in ha rappresentato il 5% delle vendite del brand nel 2019: con l'arrivo della versione elettrica, il totale dei modelli elettrificati ha raggiunto nel 2020 il 10%. (Quattroruote)

Se ne è parlato anche su altre testate

LA FABBRICA CINA - Dal 2023 sarà operativa la nuova fabbrica cinese della joint venture BMW-Great Wall, nei pressi Shanghai, dove dovrebbero essere prodotte sia la Rocketman, sia la Paceman. (AlVolante)

Una storia di successo unica nel settore automobilistico, iniziata con il rilancio del tradizionale marchio del patrimonio britannico sotto l'egida del BMW Group. e la presentazione dei modelli Mini One e Mini Cooper. (Tribuna Economica)

Con la Cina sempre più interessata alle auto elettriche, i diversi piani strategici andranno ad aderire in modo coerente verso una nuova dimensione globale del marchio Mini. Bernd Korber, responsabile del marchio Mini, ha dichiarato a tal proposito che “oltre alla mobilità elettrica, sarà cruciale per il futuro del marchio la possibilità di raggiungere nuovi clienti e nuovi mercati”. (FormulaPassion.it)

Unica nota "negativa": basandosi sulla MINI JCW GP standard, anche questa è disponibile solo con cambio automatico a otto rapporti. : MINI John Cooper Works GP Manhart. 16 Foto. Tutte vendute. La MINI John Cooper Works GP "standard" è stata prodotta in sole 3.000 unità, e tutte sono già vendute. (Motor1 Italia)