Vaccinazioni anti-Covid, la nuova strategia: Johnson&Johnson nei piccoli Comuni di montagna

Corriere della Calabria INTERNO

Una soluzione ideale soprattutto perché il vaccino Johnson&Johnson è monodose e, quindi, non necessita di alcun richiamo.

Le vaccinazioni anti-Covid attraverso Johnson&Johnson, finora, non ha avuto quell’impulso che tanti aspettavano, ma presto qualcosa potrebbe cambiare.

oco meno di 400mila dosi consegnate, delle quali somministrate circa la metà.

Allo studio, infatti, ci sarebbe l’ipotesi di utilizzare il siero statunitense nei piccoli Comuni di montagna, soprattutto in Abruzzo e in Calabria, attraverso dei team mobili della Difesa e in collaborazione con la Protezione civile. (Corriere della Calabria)

La notizia riportata su altre testate

Prenotazione per i cinquantenni in Friuli Venezia Giulia: oltre 20 mila le adesioni alla campagna vaccinale. (Il Messaggero Veneto)

(Germania) - Secondo quanto riferito dalla Dpa, il vaccino Johnson & Johnson in Germania sarà somministrato ai pazienti sopra i 60 anni. In base alla decisione del Ministro Jens Spahn in coordinazione coi ministri della salute dei Laender, anche i giovani potranno ricevere questo serio, su base volontaria e previa consulenza medica. (Tuttosport)

I giovani invece potranno ricevere la dose vaccinale su base volontaria previa consulenza medica ohnson and Johnson per gli over 60. In Germania Il vaccino Johnson & Johnson sarà somministrato ai pazienti sopra i 60 anni. (triestecafe.it)

Quindi dosi esaurite e anziani a casa. “Mi chiedo, perché non preservare le seconde dosi per la categoria fragile e anziani anziché pavoneggiarsi per l’apertura ai 40enni senza prenotazione con lo stesso vaccino Pfizer, senza tenere conto delle scorte? (Monrealelive.it)

Le forze israeliane avevano avvertito gli occupanti dell'edificio con un'ora di anticipo sull'attacco. Poche ore prima Hamas aveva emesso un avviso che avrebbe rinnovato il lancio di razzi al centro di Israele dopo la mezzanotte ora locale. (Yahoo Notizie)

Nel caso di minori estremamente vulnerabili e che non possono essere vaccinati «vanno vaccinati i relativi genitori, tutor o affidatari». (Gazzetta del Sud)