L'annuncio del nuovo Huawei MateBook X con processore AI Intel non è piaciuto agli americani

La questione “Huawei” per i repubblicani resta una ferita aperta. Speravano che le restrizioni dell’amministrazione Trump avessero finalmente messo fuori uso la più grossa azienda tecnologica cinese, ovvero Huawei, ma come sappiamo Huawei, ferita, non solo è guarita ma sembra essere tornata più forte di prima. Parlano i numeri, parlano le ultime trimestrali. La ferita ogni tanto torna a sanguinare, ed è successo venerdì quando i legislatori repubblicani si sono accorti che Huawei, nonostante le sanzioni e le restrizioni, ha presentato un notebook con un processore AI di Intel Per precisare, anche se visto il nostro pubblico non sarebbe necessario, il notebook è il MateBook X Pro e il processore “AI” in questione è il Core Ultra 9 di Intel, che è diventato, come tutti i processori di oggi, un processore AI sono perché ormai la scritta IA non è presente sui pacchetti delle patatine. (DDay.it)

Ne parlano anche altre testate

Nelle ultime settimane sui mercati azionari internazionali si erano affollate delle divergenze grafiche sugli oscillatori tradizionali dell’analisi tecnica classica. Inoltre, il rialzo dai minimi di ottobre dello scorso anno aveva raggiunto livelli fuori media storica. (Proiezioni di Borsa)

Nei giorni scorsi, era stato raggiunto un livello di ipercomprato sui principali indicatori dell’analisi tecnica classica e contestualmente si erano affollate delle divetgenze negative. Si stanno combinando alcuni elementi che potrebbe essere a sfavore di ulteriori rialzi di breve termine per i mercati internazionali. (Proiezioni di Borsa)

Nonostante le sanzioni imposte dagli Stati Uniti, Huawei ha annunciato il nuovo MateBook X Pro (2024) con processori Intel Core Ultra. Intanto, il Ministero dell’Industria e dell’Information Technology cinese ha ordinato agli operatori telefonici di sostituire i chip AMD e Intel entro il 2027. (Punto Informatico)

Le restrizioni commerciali imposte dagli Stati Uniti a Huawei risalgono al 2019, quando l'azienda è stata inclusa in una lista nera per presunte violazioni delle sanzioni contro l'Iran. (Tom's Hardware Italia)

Superchip Intel con AI a bordo per il nuovo portatile? Fatto. Nuovo telefono con CPU fatta in casa usando tecnologie Made in Europe? Fatto. Materiali vietati arrivati dall’embargo commeciale voluto da Washington attivati sottobanco? Fatto. (macitynet.it)