Titoli di Stato, perché la Cina può diventare il nuovo bene rifugio - 24+
La Repubblica popolare ha aperto il mercato dei bond agli investitori esteri e i capitali sono destinati ad affluire copiosi ma il mercato resta a macchia di leopardo: opaco quello dei corporate, più liquido quello dei governativi. Ecco le variabili da tenere d’occhio
Ne parlano anche altre fonti
Nel frattempo però arriverà un decreto... Ci dispiace, non riusciamo a trovare la pagina che stai cercando. (FIRSTonline)
Le emissioni potranno riguardare “green bond”, bond islamici o anche noti come “sukuk” e bond con cedola variabili. Il prezzo di emissione è stato di 99,747, leggermente sotto la pari ed oggi il titolo quota in area 99. (Gooruf)
Bisogna puntare, quindi, sui bond cinesi – sostiene Stephen Li Jen, CEO di Eurizon SLJ Capital – che offrono rendimenti tipici dei mercati emergenti, con rischi dei paesi sviluppati. Nonostante il mercato cinese sia stato aperto solamente due anni fa, gli investitori esteri detengono il 2% del mercato complessivo e l’8% di quello governativo. (FIRSTonline)