Evergrande tracolla (-20%). Cina: sostegno all’immobiliare

Il Sole 24 ORE ECONOMIA

La compagnia, secondo i calcoli di Bloomberg, ha bond in circolazione per 385 milioni di dollari.

I timori di un crack hanno di nuovo scatenato le vendite in Borsa: il titolo Evergrande ha chiuso le contrattazioni in calo del 19,56 per cento.

L’insolvenza, ha spiegato la compagnia in un file di Borsa, è dovuta a «problemi di liquidità derivanti dall’impatto negativo di una serie di fattori tra cui l’ambiente macroeconomico e il settore immobiliare». (Il Sole 24 ORE)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Evergrande spaventa con il rischio default nel giorno in cui la Banca centrale cinese ha varato il secondo taglio dell’anno da 50 punti base del coefficiente di riserva obbligatoria degli istituti di credito per sostenere la crescita e il Partito comunista è sceso in campo promettendo per il 2022 liquidità adeguata e sostegno al settore immobiliare. (Calcio e Finanza)

Le azioni della società, schiacciata da debiti per 300 miliardi di dollari, hanno perso nell’ultima seduta il 19%. Nuova corsa contro il tempo per il gruppo cinese dell’immobiliare Evergrande, ormai da mesi sull’orlo del default. (Il Fatto Quotidiano)