Generali, Caltagirone affina la lista: Grieco in pole come presidente

Corriere della Sera ECONOMIA

Una tesi respinta con decisione dal presidente Galateri che ha rivendicato la correttezza della scelta e dell’iter di selezione.

Da qui la spinta di Caltagirone perché il board uscente non presentasse una propria lista.

Le possibili azioni legali La procedura in Generali per la formazione della lista continua.

Il Leone di Trieste autonomamente ha modificato la procedura di preparazione della lista, per superare le criticità evidenziate da Consob nella consultazione. (Corriere della Sera)

Su altre testate

Generali: sembra una lotta senza fine quella tra Mediobanca maggior azionista e i pattisti Caltagirone, Del Vecchio e Fondazione Crt. Da segnalare che, in tutto, il patto detiene una quota pari al 16,133% del capitale di Generali, rispetto al 17,22% di Mediobanca. (Finanzaonline.com)

Caltagirone, Bardin, Del Vecchio e Generali. La mossa di Romolo Bardin, uomo di fiducia di Leonardo Del Vecchio (diventato l’uomo più ricco d’Italia con un patrimonio di 35 miliardi di dollari) arriva in un momento molto particolare per Generali. (Forbes Italia)

Le indiscrezioni, che al momento non trovano conferma, chiamano in causa Sabrina Pucci. Ascolta la versione audio dell'articolo. 2' di lettura. Voci di nuove dimissioni in casa Generali. (Il Sole 24 ORE)

Dall’altro ci sono appunto Caltagirone e Del Vecchio insieme a Fondazione Crt con un pacchetto di azioni del 16% circa. I consiglieri hanno iniziato il confronto nel primo pomeriggio. (Il Fatto Quotidiano)

APPROFONDIMENTI IL TEMA Generali, Caltagirone si dimette dal cda: «Palesemente. Bardin è amministratore delegato di Delfin, la holding di Leonardo Del Vecchio che è parte del patto parasociale stipulato con Caltagirone e Fondazione CRT, e che detiene una quota del capitale sociale di Assicurazioni Generali pari al 6,618%. (ilmessaggero.it)

IL COMMENTO DEL PRESIDENTE DI GENERALI. Gabriele Galateri di Genola, presidente di Generali, ha dichiarato: “Sono profondamente dispiaciuto per la decisione presa da Bardin. I pattisti sono sempre più vicini a Mediobanca, che detiene il 17,25%, primo azionista del Leone. (Startmag Web magazine)