Apple ha annunciato le date della WWDC24: sull’IA le novità più attese

A circa un anno dall’annuncio della passata edizione, Apple ha appena annunciato ufficialmente le date in cui si terrà la WWDC24, l’edizione 2024 della conferenza annuale dedicata agli sviluppatori. Come negli ultimi anni, anche la trentacinquesima edizione della conferenza si svolgerà quasi esclusivamente online e il periodo scelto dal colosso di Cupertino è grosso modo lo stesso a cui ci ha sempre abituati: infatti la conferenza si svolgerà dal 10 al 14 giugno 2024. (TuttoTech.net)

Ne parlano anche altre testate

Nel corso del weekend sono trapelate indiscrezioni (piuttosto dubbie, come vedremo) sul supporto software di iPadOS 18 : a quanto pare Apple abbandonerà alcuni tablet, nello specifico gli iPad base di sesta generazione e i Pro di seconda generazione (10,5” e 12,9” gen 2). (HDblog)

IOS 18, il prossimo aggiornamento che approderà su iPhone, sta attirando su di sé grandi aspettative, soprattutto per la presunta implementazione di funzionalità basate sull'intelligenza artificiale. (SmartWorld)

La Wwdc24, gratuita per tutti gli sviluppatori e le sviluppatrici, punterà i riflettori sulle ultime novità dei sistemi operativi prodotti dalla Big Tech californiana. L’atteso annuncio di Apple è arrivato: l’annuale Worldwide Developers Conference (Wwdc) si terrà online dal 10 al 14 giugno 2024. (ilmattino.it)

Ebbene, stando alle ultime indiscrezioni, se con iOS 18 non dovrebbero esservi novità per quanto riguarda i dispositivi supportati rispetto alla precedente versione del sistema operativo, diverso il discorso sarebbe per iPadOS 18. (TuttoTech.net)

Durante la WWDC 2024 che Apple terrà il 10 giugno prossimo saranno tolti i veli a iOS 18, la nuova versione del sistema operativo per iPhone. Stando a quanto emerso nelle ultime ore, però, sono attesi importanti cambiamenti anche per l’app Mappe. (Punto Informatico)

Amazon sta facendo lo stesso con Anthropic, la startup che sviluppa il Large Language Model (LLM) Claude. Microsoft ha investito miliardi di dollari per accaparrarsi le innovazioni di OpenAI. (la Repubblica)