Rivoluzione Zuckerberg: Facebook pensa di cambiare nome

Calcio e Finanza ECONOMIA

La società Facebook, sotto il faro di regolatori e legislatori per le sue pratiche commerciali, sta pianificando di rinnovarsi con un nuovo nome che si concentri sul metaverso, la piattaforma tecnologica del futuro per cui sta investendo anche in Europa.

Lo riporta il sito The Verge, la novità potrebbe essere ufficializzata anche la prossima settimana.

Alla base della decisione, oltre al faro Antitrust, la volontà di costruire un’immagine incentrata anche su altri prodotti come Instagram, WhatsApp e Oculus. (Calcio e Finanza)

Se ne è parlato anche su altre testate

Facebook, nuove accuse da un ex dipendente: accusa di pensare ai profitti. Il whistleblower accusa il colosso Usa di pensare ai profitti piuttosto che controllare i messaggi d’odio e la disinformazione. (L'Occhio)

Probabilmente il nuovo marchio evocherà i nuovi interessi della compagnia, tra cui quello di partecipare alla realizzazione del metaverso, la nuova frontiera di internet e nuova ossessione del fondatore del social network Mark Zuckerberg. (Molise Web)

Le nuove accuse sono state portate alla Securities and Exchange Commission (SEC). (Sputnik Italia)

In ogni caso, Facebook crede molto in questo progetto (al momento i suoi visori Oculus garantiscono la leadership assoluta nel mercato VR) Il metaverso è una piattaforma per entrare in una realtà virtuale, e Facebook ha annunciato migliaia di assunzioni in Europa per svilupparla. (Sicurezza.net)

Nel frattempo, stiamo stampando denaro al piano di sotto e tutto va bene”, ha detto Tucker Pounds, un membro del team di comunicazione di Facebook. Nuovi informatori accusano Facebook di mettere profitti prima di moderare i contenuti problematici Washington PostMentre il gigante dei social media lotta per districarsi dallo scandalo causato dalle scoperte del suo ex ingegnere, Francis Haugen. (BarSport.Net)

Nella dichiarazione l’ex dipendente, scrive il quotidiano Usa, parla di una conversazione di un alto dirigente del gruppo, Tucker Bounds nel 2017 quando Facebook doveva gestire le polemiche legate alle presunte interferenze della Russia nelle elezioni presidenziali Usa del 2016 L’ex dipendente avrebbe fatto una dichiarazione alla Sec, l’autorità finanziaria statunitense. (Corriere Etneo)