Vaccino, Draghi precisa: «Gli under 60 possono fare anche il richiamo con AstraZeneca»

MolfettaViva INTERNO

Ma chi ha meno di 60 anni, e ha fatto la prima dose di AstraZeneca, può scegliere di fare la seconda dose dello stesso vaccino, avendo parere medico favorevole e avendo firmato un consenso davvero informato»

Gli under 60 che hanno fatto la prima dose di AstraZeneca possono decidere di fare la seconda somministrazione con lo stesso vaccino.Lo ha dichiarato nella serata di ieri il presidente del Consiglio Mario Draghi in conferenza stampa, in risposta agli eventuali dubbi sulla validità della vaccinazione eterologa ossia effettuata con due iniezioni diverse tra prima e seconda dose. (MolfettaViva)

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Lo ha chiarito ieri sera, durante una conferenza stampa convocata per fare un po’ di chiarezza sulla vaccinazione cosiddetta eterologa, il Premier Mario Draghi. Aosta - Gli under 60 anni non volessero il mix di vaccini potranno chiedere di fare il richiamo con lo stesso Astrazeneca (AostaSera)

Il presidente del Consiglio ha corretto il suo ministro, lo ha fatto con lui accanto e sorreggendosi al generale Figliuolo. I quali sono costretti ora a misurarsi con un protagonista che perde un po’ il profilo di gestore tecnico del Paese e basta. (Il Messaggero Veneto)

(Zambon) — Michele Arnese (@Michele_Arnese) June 19, 2021. Pillole di rassegna stampa nei tweet di Michele Arnese, direttore di Start. DRAGHI RIBALTA SPERANZA SULLA SECONDA DOSE DI ASTRAZENECA. «Ognuno è libero di fare la seconda dose con Astrazeneca purché abbia il parere del medico e il consenso informato». (Startmag Web magazine)

Pensavo di non farlo perché si è creato tutto questo allarmismo. Pensando alla cosiddetta vaccinazione eterologa, la maggior parte dei cittadini intervistati nel capoluogo lombardo sente di fidarsi dei pareri favorevoli della comunità scientifica (Corriere TV)

La seconda è che nel presidente del Consiglio è apparsa un’espressione cupa accompagnata da una frase brusca, forse mai come questa. La serietà del Paese poggia sulla reputazione del presidente del Consiglio, anche quando lascia alla sua squadra alcune piccole delegazioni, ad esempio sulla pandemia. (HamelinProg)

E una forte contrarietà, rivela il Corriere della Sera, era maturata anche nella squadra del generale Francesco Paolo Figliuolo. Mario Draghi e AstraZeneca, "adesso basta". (Liberoquotidiano.it)