Carrello della spesa +11%. E l'occupazione tira il freno

ilGiornale.it ECONOMIA

Sempre più leggero da spingere, sempre più pesante alla cassa. È l'apparente paradosso del carrello della spesa. Il prezzo dei generi di prima necessità, quelli a cui si rinuncia se proprio non ce la si fa col portafoglio, sono schizzati in settembre all'11,1% su base annua. Non accadeva dal 1983. Un amarcord amaro. Salita all'8,9% il mese scorso a causa di un aumento mensile dello 0,3%, l'inflazione sta bucando le tasche degli italiani e continuerà anche nei prossimi mesi la sua opera distruttiva del potere d'acquisto. (ilGiornale.it)

La notizia riportata su altre testate

Il PCE Core è in rialzo al + 4,9%. L'indice dei prezzi al consumo nell’Area Euro e in Italia raggiunge nuovi picchi a causa della crescita dei prezzi di energetici e alimentari. (IG Italia)

Oltre alla crisi energetica e al caro bollette (qui abbiamo parlato del bonus contro il caro bollette, come funziona e a chi spetta), ad attanagliare le famiglie italiane è l'aumento generale dei prezzi al consumo. (QuiFinanza)

Crescono i prezzi al dettaglio dei prodotti alimentari nel carrello con aumenti che arrivano al +16,7% per le verdure con un effetto dirompente sulle tasche delle famiglie, sulle imprese agricole e sui consumi. (Libertà)

L'aumento di settembre fa davvero male alle famiglie. A spingere l'accelerazione dei prezzi non sono solo gli energetici ma soprattutto i beni del cosiddetto carrello della spesa ai massimi dal luglio 1983. (Tiscali)

La crisi in Fvg Tutto costa di più, i consumatori tagliano la spesa: le vendite di frutta e verdura calano dell’11 per cento (Il Messaggero Veneto)

Codacons al nuovo governo: tagli l'Iva sugli alimentari Gli aumenti dei costi dell'energia si sono trasferiti a valanga sui costi di produzione dei beni di consumo. (Milano Finanza)