Alstom-Bombardier, verso un colosso dei treni: operazione da 7 miliardi

la Repubblica ECONOMIA

La società ha vissuto difficoltà legate alla consegna di progetti, e anche nel business aviation ha incontrato alcuni recenti ostacoli.

Le discussioni tra le parti erano partite prima ancora che Bombardier rivelasse condizioni finanziarie difficili con l’ultima trimestrale pubblicate, quella finale del 2019, che ha dato indicazioni peggiori delle attese.

La Cassa depositi del Quebec, infatti, che possiede il 32,5% dei treni di Bombardier sarebbe già pronta ad accettare l’offerta di Alstom mantenendo una quota azionaria della nuova società dei treni. (la Repubblica)

Su altri media

(Adnkronos) - "Mi rallegro che Alstom attraverso l'acquisizione di Bombardier Transport reciti un ruolo di protagonista nel rafforzamento dell'industria ferroviaria europea. Questo rafforzamento è più che mai una priorità tenuto conto dei bisogni crescenti in mobilità sostenibilità". (La Sicilia)

Al termine dell'operazione Cdpq che deteneva il 32,5% di Bombardier Transport diventerà l'azionista di riferimento di Alstom con il 18% circa. Il prezzo di acquisizione per il 100% del capitale di Bombardier Transport sarà compreso tra 5,8 e 6,2 miliardi di euro. (Metro)

“Ciò che non conosciamo – continua Benveduti – è il piano industriale sul quale si basa questa operazione, tenuto all’oscuro a lavoratori e organizzazioni sindacali. Dice l’assessore: “Vigiliamo che quanto recentemente appreso sia finalmente un’occasione di rilancio del sito industriale di Vado Ligure, ovviamente nel rispetto della professionalità dei 480 lavoratori di Bombardier”. (Ferrovie.info)

"Oggi parte un nuovo ed eccitante capitolo per Bombardier - ha annunciato in una nota il presidente e ad di Bombardier Alain Bellemare - Andando avanti, focalizzeremo tutto il nostro capitale, l'energia e le risorse, accelerando la crescita nel nostro settore principale, quello aviation. (Telenord)

"Ciò che non conosciamo - continua Benveduti - è il piano industriale sul quale si basa questa operazione, tenuto all'oscuro di lavoratori ed organizzazioni sindacali: chiediamo perciò che venga chiarita al più presto la mission futura dello stabilimento di Vado Ligure che vogliamo immaginare improntata non solo alla salvaguardia occupazionale ma anche al rilancio di questo enorme patrimonio di capacità. (LaVoceDiGenova.it)

È quanto chiediamo in vista di una possibile acquisizione di Alstom della divisione Transportation di Vado Ligure. Lo dice l’assessore regionale allo Sviluppo economico Andrea Benveduti. (ferpress.it)