Decreto cash back pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Partirà dall’8 dicembre

Firenze Post ECONOMIA

Tra le regole è previsto che non valgono gli acquisti effettuati fuori dall’attività di impresa, arte o professione.

Per l’avvio della fase sperimentale, che secondo fonti di governo dovrebbe avvenire l’8 di dicembre, sarà necessario attendere la data del Mef vincolata ad alcune convenzioni con la Consap e la società PagoPa.

Il rimborso della prima fase sperimentale sarà erogato – stabilisce il decreto – entro febbraio e toccherà “esclusivamente gli aderenti che abbiano effettuato un numero minimo di 10 transazioni regolate con strumenti di pagamento elettronici”. (Firenze Post)

La notizia riportata su altre testate

In questo caso il rimborso è pari al 10% e si fermerà a 15 euro per gli acquisti superiori ai 150 euro. Fase sperimentale. La fase sperimentale, che si chiuderà il 31 dicembre, prevede che il “ritorno” del 10% scatti dopo 10 pagamenti con una carta. (Avvenire)

Esempio: se compriamo un qualsiasi elettrodomestico da 500 euro, sempre 150 euro avremo come cashback. In pratica in totale si potrà ottenere fino a 150 euro. (Il Messaggero)

Per favorire la ripresa ed incentivare l’uso delle carte di credito per poter combattere l’evasione fiscale, è pronto un ulteriore decreto. Il decreto che fissa i termini del meccanismo del cashback vede finalmente la luce. (Vesuvius.it)

tenendo conto delle transazioni fino ad un valore massimo di 150,00 euro per singola transazione, quelle di importo superiore a 150,00 euro concorreranno fino all'importo di 150,00 euro. Anche qui la quantificazione del rimborso viene determinata su un valore complessivo delle transazioni effettuate in ogni caso non superiore a 1.500,00 euro in ciascun periodo. (Fiscoetasse)

A febbraio gli verrà restituito il 10% di quanto speso, sempre con un tetto massimo di 15 euro per ogni transazione (spese superiori a 150 euro, quindi, concorreranno solo fino a quella cifra). Il cashback ottenuto per ogni semestre non potrà in ogni caso superare i 150 euro. (Il Fatto Quotidiano)