In arrivo in Piemonte nuove dosi Pfizer per le riprogrammazioni di Astrazeneca

TargatoCn.it ECONOMIA

La struttura commissariale del generale Figliuolo ha accolto, con un primo passo, la richiesta del presidente Cirio di tenere conto, nella distribuzione dei vaccini alle Regioni, della riprogrammazione necessaria sulle seconde dosi di AstraZeneca.

Entro domani il Piemonte riceverà un primo rinforzo di 8.000 dosi Pfizer da destinare ai richiami di AstraZeneca per gli under60, che come noto dopo le nuove indicazioni dell’autorità sanitaria nazionale sull’uso dei vaccini sono da fare con un vaccino alternativo (appunto Pfizer o Moderna). (TargatoCn.it)

Ne parlano anche altre fonti

Ma la fetta più ampia di ‘No Vax’ non si trova fra i giovanissimi, basti pensare che il 75per cento di chi ha più di 16 anni e si è prenotato ha già ricevuto almeno una dose. Tra gli over 60 sono 220 mila i piemontesi che ancora non si sono prenotati. (torinonews24.it)

Dall’inizio della campagna si è quindi proceduto all’inoculazione di 3 milioni e 35.380 dosi (di cui 940.800 come seconde), corrispondenti al 92,6% di quelle (3.277.340) finora disponibili per il Piemonte (NovaraToday)

Il totale comprende le 25.000 dosi di Moderna consegnate lunedì A 10.892 è stata somministrata la seconda dose. (Radiogold)

Il Piemonte ha sospeso anche l'utilizzo di Johnson&Johnson a chi ha meno di 60 anni. Chi invece ha meno di 60 anni, dovrà fare il richiamo con un vaccino a mRna, quindi Pfizer o Moderna. (NovaraToday)

Possono accedere al servizio cittadini dai 18 ai 79 anni in buona salute che non hanno ancora ricevuto la prima dose. Infine, l’ordinanza dispone la proroga al 31 luglio dell’efficacia del decreto n.26 del 23 febbraio scorso sulle segnalazioni dovute da chi fa rientro in Piemonte dall’estero (newsbiella.it)

Le procedure erano iniziate oggi, lunedì 14 giugno, ma si sono interrotte quasi subito a causa dell’alta domanda da parte dei cittadini (Telecity News 24)