Furgone contro moto, operaio foggiano arrestato per omicidio stradale dopo tragico incidente

l'Immediato INTERNO

L’arrestato sarà interrogato nei prossimi giorni dal gip di Ascoli a cui potrà fornire la propria versione dei fatti.

Nell’incidente anche il 45enne è rimasto ferito, così come gli altre tre occupanti del furgone; nessuno dei quattro ha comunque riportato gravi conseguenze

Considerati il risultato dell’alcoltest e i rilievi eseguiti, in base ai quali il furgone avrebbe invaso completamente la corsia opposta di marcia su una semicurva a destra, il 45enne è stato dichiarato in arresto per omicidio stradale in stato di ebbrezza alcolica. (l'Immediato)

Ne parlano anche altri media

I Carabinieri intervenuti hanno eseguito tutti gli accertamenti del caso, procedendo ad effettuare l’esame etilometrico al conducente del mezzo che è risultato positivo, avendo un tasso alcolemico sei volte superiore al limite consentito. (ekuonews.it)

La vittima è un 33enne di Castel di Lama, Federico Pietracci, ed era in sella alla sua moto. I vigili ascolani hanno messo in sicurezza lo scenario incidentale aggravato dalla dispersione di benzina della moto sulla sede stradale creando un grosso pericolo d’incendio. (Vivere Ascoli)

Federico Pietracci non poteva sapere che sarebbe andato incontro alla morte per colpa di un automobilista ubriaco. Le altre tre persone che erano all’interno del furgone dopo aver ricevuto le prime cure dal personale sanitario, sono state trasportate al pronto soccorse dell’ospedale Mazzoni. (corriereadriatico.it)

L’autorità giudiziaria di Ascoli ha disposto i domiciliari. I carabinieri intervenuti sul posto hanno eseguito tutti gli accertamenti del caso, procedendo a effettuare l’esame etilometrico al conducente del mezzo risultato positivo, con un tasso alcolemico sei volte superiore al limite consentito. (Gazzetta del Sud)

La morte di Federico Pietracci è piombata a Castel di Lama, lasciando un profondo dolore da parte di tutti. Anche i vicini di casa in via Olmo, sono basiti, poche parole, tanto dolore. (il Resto del Carlino)

La Procura di Ascoli intende fare piena luce su quanto accaduto e per questo ha deciso di avvalersi della consulenza medico legale. Solo dopo aver eseguito questi ulteriori accertamenti, il magistrato concederà il nulla osta per la restituzione della salma ai suoi familiari che potranno così disporre le esequie. (corriereadriatico.it)