Villasimius, due sub spariti dopo l'immersione. Ricerche con gli elicotteri e robot: «Riserve d'aria per poche ore»

Corriere della Sera INTERNO

Si sono immersi per una ricognizione sul relitto di una nave silurata nella seconda guerra mondiale e da ieri mattina due sommozzatori non sono più risaliti. La guardia costiera li cerca nel mare di Villasimius anche con robot di profondità. Mario Perniciano, 55 anni di Cagliari, e Stefano Bianchelli, 56, di Todi (Perugia), sub molto esperti, si sono calati a 100 metri di profondità per collocare alcune boe di segnalazione: una missione di poco più di un’ora. (Corriere della Sera)

Su altre fonti

Stefano Bianchelli, 56 anni, originario di Todi (Perugia), ma residente a Villasimus, e Mario Perniciano, di 55, di Cagliari, non erano risaliti dopo un'immersione in corrispondenza del relitto della nave San Marco. (Sky Tg24 )

"Questo anno è il 38esimo di attività subacquea e il 18esimo di uso rebreathers. Oltre a ricordarmi che gli anni passano viene anche a ricordarmi quanto il mare sia stato importante nella mia vita". (Casteddu Online)

Per lui quell’attività era un lavoro. Sono morti così Stefano Bianchelli, 56 anni originario di Todi in Umbria e residente a Villasimius, e Mario Perniciano, 60 anni di Cagliari. (L'Unione Sarda.it)

Sub morti a Villasimius, le parole dell'amico che era sul gommone

L'attesa che si dilata e trasforma i minuti che scorrono nel timore di un incubo. L'apprensione nell'aspettare i suoi amici, i sub Stefano Bianchelli e Mario Perniciano, diventata dramma. (L'Unione Sarda.it)

Le condizioni del mare hanno bloccato provvisoriamente il tentativo di recuperare il corpo del secondo sub morto domenica pomeriggio al largo di Villasimius, nella Sardegna sud orientale. (Il Messaggero Veneto)

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