Borsa Milano debole su realizzi, a novembre Ftse Mib +24%, giù UniCredit, bene Mps

Ripiegano anche oggi i titoli del settore oil dopo che il prezzo del Brent è sceso nuovamente sotto quota 48 dollari al barile.

Banca Imi ha promosso il titolo da "add" a "buy" con un prezzo obiettivo a 5,4 euro.

Oggi a Wall Street il Dow ha aperto in calo, mentre il Nasdaq ha toccato un nuovo record storico in avvio.

Tra i titoli in evidenza:. Banche sotto pressione oggi con in testa Unicredit, la peggiore con una flessione del 3,7%. (Yahoo Finanza)

Se ne è parlato anche su altre testate

Adesso il prossimo obiettivo si trova a quota 23.000 punti per poi eventualmente procedere verso area 24.000. • Inwit allunga sopra la resistenza statica in zona 10,54 euro e si avvia verso il primo target a quota 11 euro. (Money.it)

Nei primi minuti di contrattazione l’indice Ftse Mib scivola di quasi 1 punto percentuale in area 22.130 punti. Piazza Affari in ribasso nella prima seduta della settimana e nell’ultima di novembre, un mese che verrà archiviato comunque con una performance eccezionale in scia alle positive notizie sui vaccini. (Finanzaonline.com)

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Perde terreno il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia a 44,91 dollari per barile, con un calo dell’1,36%. Sul mercato valutario, l’Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,16%. (QuiFinanza)