Fitch, il rating dell’Italia a rischio senza fondi Ue

La Stampa ECONOMIA

«Riteniamo che l'uso efficiente dei fondi di NGUE come inestricabilmente legato a un'effettiva strategia di crescita post-pandemica» al punto che "un fallimento" nel loro utilizzo metterebbe a rischio il rating dell'Italia.

«Senza un sostanziale miglioramento nella crescita post-pandemica, è improbabile che il rapporto debito-pil sarà messo su un cammino di riduzione».

Se l'Italia «non riuscisse a utilizzare le risorse del piano Next Generation Eu per rilanciare le prospettive di crescita del Pil a medio termine, il rating sovrano dell'Italia potrebbe essere messo sotto pressione al ribasso». (La Stampa)

Se ne è parlato anche su altri media

Secondo le nuove previsioni il Pil dovrebbe crescere quest’anno del 3% e non più del 5,5% come ipotizzato in precedenza Fitch considera “rischi di breve termine per la crescita” dell’Italia anche “la seconda ondata di pandemia e un lento avvio delle vaccinazioni”. (Il Fatto Quotidiano)

L’agenzia considera "rischi di breve termine per la crescita" anche "la seconda ondata di pandemia e un lento avvio delle vaccinazioni". "Le conseguenze della crisi politica non sono chiare", afferma Fitch, che ritiene "improbabili le elezioni anticipate". (Sky Tg24 )

La prospettiva quindi, qualora l'Italia non riuscisse a utilizzare le risorse NGEU per aumentare le prospettive di crescita del PIL a medio termine, è quella di unaal ribasso sul– come ipotizzato anche da Moody's la scorsa settimana – "in linea con i trigger di rating che abbiamo identificato quando abbiamo affermato l'Italia a BBB-/Stabile a dicembre", spiega Fitch in una nota. (Il Messaggero)

“Riteniamo che l’uso efficiente dei fondi di NGUE come inestricabilmente legato a un’effettiva strategia di crescita post-pandemica” al punto che “un fallimento” nel loro utilizzo metterebbe a rischio il rating dell’Italia. (L'HuffPost)