Le ripercussioni sulla Borsa del coronavirus in Italia

Lettera43 ECONOMIA

Il Fts Mib ha chiuso in calo del 5,43%, a 23.427 punti, il Ftse All share in ribasso del 5,51% a quota 25.431.

Francoforte ha concluso in calo del 4,01%, Parigi in ribasso del 3,94%, mentre Londra ha perso il 3,34%.

LO SPREAD IN FORTE RISALITA. La diffusione del coronavirus nel Nord Italia pesa anche sui titoli di Stato.

I Btp fanno peggio dei titoli greci, a 139,8 punti base dal Bund, con un rendimento dello 0,93%. (Lettera43)

La notizia riportata su altri giornali

“Limita” le perdite UniCredit (-4,13%) dopo aver confermato in una nota la volontà del Ceo Mustier di rimanere alla guida del gruppo. Azzerando i guadagni messi a segno da inizio anno, oggi il paniere principale del listino milanese ha terminato a 23.427,19 punti, -5,43% rispetto al dato precedente (ribasso maggiore dal 24 giugno 2016). (Yahoo Finanza)

Il Wti cede il 4,51% a 50,97 dollari al barile, il Brent arretra del 4,87% a 55,65 dollari. Il Dow Jones ha perso oltre mille punti finendo a 27.962,91 punti (-3,6%), il Nasdaq ha segnato -3,7% a 9.221,28 punti mentre lo S&P 500 ha registrato un calo di 3,4% a 3.225,90 punti. (AGI - Agenzia Italia)

Lunedì 24 febbraio 2020: la giornata a Piazza Affari e nelle altre Borse europee in un unico colpo d'occhio. (L'Unione Sarda.it)

Nessun titolo sul Ftse Mib perde meno del 2 per cento, soglia entro la quale le utilities arginano le perdite. E l’Italia, che da venerdì è alle prese con la diffusione del virus, è tra i mercati finanziari più colpiti. (Corriere della Sera)