Covid in Umbria, c'è il taglio di un terzo dei vaccini Pfizer destinati al cuore verde. Ritardi per gli anziani

Corriere dell'Umbria ECONOMIA

Pfizer - ha detto Arcuri domenica a Live-Non è la D’Urso, su Canale 5 - ci darà di nuovo il 20% di fiale in meno.

Anche perché la Regione ha accantonato una riserva di sicurezza del 30% delle dosi per non compromettere i richiami.

Alessandro Antonini 26 gennaio 2021 a. a. a. Il commissario nazionale per l’emergenza Covid, Domenico Arcuri, ha tagliato di un terzo i vaccini destinati all’Umbria.

Questa volta Arcuri, per compensare i tagli che scorsa settimana hanno colpito alcune regioni e non altre, ha messo in piedi un meccanismo “di solidarietà”. (Corriere dell'Umbria)

Su altri giornali

La campagna dei vaccini rallenta rispetto a quanto programmato nel piano di dicembre: la somministrazione delle dosi slitta sia per gli over 80 che per il resto della popolazione. (Ck12 Giornale)

9380 le persone che hanno ricevuto la prima dose: sono quindi 1707 le persone che hanno completato il ciclo che prevede una prima e una seconda dose. A queste vanno sommate le 477 persone vaccinate nelle strutture private accreditate e le 2607 delle Rsa del territorio. (QC QuotidianoCanavese)

– Sono state consegnate questa mattina, martedì 26 gennaio, ai due ospedali Covid dell’Asl Toscana Sud Est di Arezzo e Grosseto le nuove forniture di fiale del vaccino anti-Covid Pfizer-Biontech. Il programma di vaccinazione del personale sanitario e degli ospiti delle Rsa prosegue, quindi, regolarmente. (IlGiunco.net)

Ieri in regione sono stati eseguiti cinquemila vaccini. Bologna, 26 gennaio 2021 - Arrivano domani le tanto attese (e tanto slittate) dosi di vaccino Pfizer destinate all’Emilia-Romagna e a Bologna. (Il Resto del Carlino)

Ciò significa che, se al 31 marzo l’inadempienza sarà acclarata, l’azienda potrebbe rimediare ai ritardi senza incappare nelle sanzioni. Iniziative che dovrebbero servire soprattutto a evitare altri ritardi, come quelli ad esempio già annunciato da un’altra casa farmaceutica, AstraZeneca (Il Fatto Quotidiano)

Spero entro fine autunno». Pare che la società si dichiari non responsabile per eventuali richieste di risarcimenti a seguito di reazioni avverse, che verranno elargiti dallo Stato. (Leggo.it)