Rovigo, assunti biologi non obiettori per procreazione assistita

Quotidiano.net SALUTE

Rovigo, 24 febbraio 2017 - L'obiezione di coscienza dei medici può creare disagi in vari campi, e non solo per garantire la scelta dell'interruzione di gravidanza. E così, mentre desta un putiferio di polemiche il bando per ginecologi non obiettori in ... (Quotidiano.net)

Ne parlano anche altre testate

La decisione della Regione Lazio di assumere all'ospedale San Camillo di Roma due medici a patto che non siano obiettori di coscienza ha scatenato le polemiche, ma non è un caso isolato in Italia. (azisanrovigo.it)

Dopo il caso della biologa obiettrice di coscienza del 2014, un altro caso di vuoto di biloghe per il centro di procreazione assistite di Trecenta. (La voce di Rovigo)

Due biologhe del Centro di procreazione medicalmente assistita dell'ospedale di Trecenta (Rovigo) hanno scelto l'obiezione di coscienza e la Usl ha fatto altre due assunzioni per garantire il servizio. (AlgheroNewsGroup)

ROVIGO - Patti chiari fin dall'inizio: chi vorrà ottenere il posto a tempo indeterminato nel laboratorio di procreazione dell'ospedale San Luca di Trecenta, non dovrà poi rifiutarsi per questioni etiche di praticare l'attività per cui è stato assunto ... (Il Gazzettino)

Dopo il caso del San Camillo di Roma, anche a Rovigo l'Ulss cerca due biologhe «non obiettrici» per il centro di procreazione medicalmente assistita (Pma) dell'ospedale di Trecenta. (La Stampa)

Ci risiamo. (ReggioNotizie)