Il “World Press Photo 2024” alla “Pietà di Gaza”

RSI.ch Informazione ESTERI

Il fotoreporter ha incontrato la donna, accovacciata sul pavimento, abbracciata alla ragazzina, nell’obitorio dell’ospedale, in un momento in cui molti residenti erano andati là per cercare i loro parenti scomparsi, vittime delle bombe. Mohammed Salem descrive la fotografia come un momento “pieno di forza e di tristezza allo stesso tempo, che riassume il sentimento più ampio di quello che è successo nella Striscia di Gaza”. (RSI.ch Informazione)

Se ne è parlato anche su altri media

Una donna con indosso un velo e la testa piegata culla tra le braccia un bambino, in equilibrio sulle ginocchia. È un’immagine che risuona antica quanto la storia umana.Eppure, in una cupa inversione di un momento che potrebbe risuonare come familiare, ci accorgiamo che il bambino che tiene stretto è in realtà un cadavere, avvolto in un sudario. (ARTE.it)

E’ la foto di una donna palestinese, accovacciata per terra, mentre stringe a sé il corpo della nipotina morta, avvolta in un sudario bianco, vincitrice del prestigioso premio di fotografia dell’anno a cura del World Press Photo (Gazzetta del Sud)

Sarà speciale la nona edizione di Perugia1416, la rievocazione storica che dal 14 al 16 giugno 2024 (con un’anteprima il 13 giugno) trasformerà l’acropoli del capoluogo umbro in un teatro a cielo aperto per ricordare l’ingresso in città del valoroso condottiero acclamato signore di Perugia, Braccio Fortebracci,dopo la vittoria della battaglia di Sant’Egidio, avvenuta il 12 luglio 1416. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

(Adnkronos) – A partire dalla storia stratificata del palazzo settecentesco Ca’ Corner della Regina, sede del Monte di Pietà di Venezia dal 1834 al 1969 e dal 2011 spazio permanente della Fondazione Prada, Christoph Büchel, artista svizzero noto per i suoi progetti concettuali e le sue grandi installazioni, ha costruito una complessa rete di riferimenti spaziali, economici e culturali con la mostra “Monte di Pietà”, aperta al pubblico dal 20 aprile al 24 novembre 2024 in concomitanza con la Biennale Arte. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Le foto dei vincitori del 2024, che attraverso i loro scatti ci raccontano un mondo complesso e in continua evoluzione, sono state annunciate oggi e saranno raccolte nel volume World Press Photo 2024. (Arte Magazine)

Un “momento potente e triste che riassume il senso più ampio di ciò che stava accadendo nella Striscia di Gaza”. Così Mohammed Salem descrive il suo scatto che gli è valso la vittoria del World Press Photo 2024, il premio fotografico più importante al mondo. (greenMe.it)