Borsa Tokyo chiusa, tonfo Hong Kong di quasi -4%. Evergrande collassa di nuovo -14%, futures Dow Jones -300 punti

Finanzaonline.com ECONOMIA

Ennesima seduta da dimenticare per l'indice benchmark della borsa di Hong Kong Hang Seng, che capitola fino a quasi -4%: tra i tristi protagonisti il collasso di Evergrande Group, le cui quotazioni sono affondate di oltre -14%.

Il gigante ha avvertito gli investitori almeno due volte, nelle ultime settimane, sul rischio di fare default sui propri debiti

Nel caso di Evergrande, la paura rimane quella del default. (Finanzaonline.com)

Ne parlano anche altre testate

Svezia e Svizzera non si muoveranno parimenti, così come la Turchia, ma il Brasile potrebbe sorprendere ancora una volta", scrive Halley Jeffrey Halley, analista sull'Asia di Oanda, presume "che ciò significhi vendere più materie prime sui mercati dalle riserve strategiche della Cina". (Milano Finanza)

Sei manager della società rischiano gravi sanzioni per aver approfittato della situazione proprio mentre Evergrande, che ha perso l’80% del valore di Borsa, affondava. Le azioni e le obbligazioni di Evergrande sono state incluse negli indici di tutta l’Asia, un valore aggiunto che potrebbe rivelarsi un boomerang. (Il Sole 24 ORE)

I principali listini si muovono in forte perdita sull’onda dei guai del colosso cinese del mattone Evergrande, società immobiliare più indebitata al mondo che rischia di non ripagare i propri investitori. (La Tribuna di Treviso)

Tuttavia, di recente, il governo cinese ha adottato politiche più restrittive proprio sull’immobiliare, cioè ha chiuso i cordoni della borsa, cercando di raffreddare la bolla speculativa. Così, la bolla immobiliare si estende dalle metropoli di primo livello (Pechino, Shanghai e le altre) a quelle di secondo, terzo (come la Taiyuan citata sopra) e infine anche alle campagne. (Il Fatto Quotidiano)

Queste politiche li costringerebbero a vendere titoli che non hanno nulla a che vedere con la Cina, l'immobiliare e compagnia bella. La crisi di liquidità ha colpito la seconda società del settore immobiliare della Cina che è titolare di più di 1.300 progetti immobiliari sparsi in oltre 280 città. (Il Sole 24 ORE)

A Hong Kong il titolo ha perso oltre il 17%: torna lo spettro della bolla immobiliare. Intanto oggi il titolo della compagnia perde oltre il 17% toccando i minimi degli ultimi 11 anni sulla piazza di Hong Kong. (La Provincia Pavese)