"Centri per la vita nei consultori". Ira di Pd e grillini

ilGiornale.it INTERNO

L'aborto e la difesa della vita tornano a essere materia di scontro politico. A far scoppiare la polemica è un emendamento al decreto sul Pnrr che oggi arriva in Aula e per il quale il governo ha posto la fiducia. L'emendamento permette alle Regioni di avvalersi, nell'organizzare i servizi dei consultori, anche di associazioni del terzo settore che abbiano una qualificata esperienza nel sostegno alla maternità senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica». (ilGiornale.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Non bisogna criminalizzare chi e' contro l'aborto. Ne parleremo con gli alleati. (Tiscali Notizie)

Il governo Meloni vuole garantire libero accesso ai consultori alle organizzazioni contro l'aborto, scorrettamente chiamate pro-vita o pro-life, e, soprattutto, intende anche finanziarle attivamente con i fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), sottraendo risorse alla sanità pubblica. (WIRED Italia)

Aborto, sit-in di protesta contro emendamento Fdi: “Fuori pro vita dai consultori” 16 aprile 2024 (Il Sole 24 ORE)

«È gravissimo questo ennesimo assalto alla libertà di scelta della donna: l’emendamento al DL PNRR che apre la strada per la presenza delle associazioni pro-life nei consultori è un ulteriore colpo alla legge 194/1978. (Impresa Italiana)

Ciò non toglie l’urgenza di riportare i consultori al ruolo per cui furono pensati dalla Legge 194, cioè luoghi dove le donne possano essere aiutate a trovare alternative concrete all’aborto rimuovendo quelle situazioni di disagio socio-economico o di solitudine e abbandono che rendono l’autodeterminazione un vuoto slogan politico. (provitaefamiglia.it)

Sostegno all’inserimento lavorativo per le donne vittime di violenza? Sì, ma soltanto se sfregiate, se sul volto portano i segni. (L'HuffPost)