Ponte sullo Stretto, doccia fredda per Salvini&C: dagli esperti del ministero 239 richieste di integrazione nel progetto

Il Fatto Quotidiano INTERNO

Ben 239 richieste di integrazione dei documenti presentati, una mole enorme di materiale da produrre che lascia intendere la presenza di lacune pesanti nel progetto definitivo, soprattutto per la parte ambientale, ma non solo. Altro che “cantieri aperti in estate” per il Ponte di Messina, come annunciato da Matteo Salvini: le società proponenti – Stretto di Messina e il consorzio Eurolink (capitanato da Webuild) – dovranno integrare la documentazione presentata per la procedura di Valutazione di impatto ambientale. (Il Fatto Quotidiano)

La notizia riportata su altri media

Altre 66 integrazioni sono state richieste per la Valutazione di incidenza (Vinca), che verifica le conseguenze di un'opera sui siti Natura 2000, i siti protetti di interesse Ue. (L'Eco di Bergamo)

"Apprendiamo che il ministero dell'Ambiente ha letto i documenti sul progetto definitivo del Ponte di Messina di Salvini e ha fatto più di 200 rilievi denunciando la carenza di documenti essenziali. (Tiscali Notizie)

Lo ha dichiarato all'ANSA l'ad della Società Stretto di Messina, Pietro Ciucci, in merito alle affermazioni di ong ambientaliste e comitati locali sul progetto del Ponte. "Nessun passo falso, anzi, un altro importante passo avanti per la realizzazione del ponte sullo Stretto". (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Una letterina di quarantadue pagine inviata dal ministero dell’Ambiente guidato di Gilberto Poichetto Fratin al ministero Infrastrutture e alla società Stretto di Messina. (la Repubblica)

Lo rende noto il ministro dell'Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

O meglio, per raccogliere "raccogliere testimonianze", come ha detto lui. Dobbiamo lavorare per realizzare infrastrutture che servono sia alla Sicilia che alla Calabria". (Il Giornale d'Italia)