Canfora: 'A processo contro Meloni? Non posso saltellare, ma la testa funziona'. E cita Marx

Repubblica TV INTERNO

È il commento del professor Luciano Canfora, il filologo rinviato a giudizio per diffamazione nei confronti della premier Giorgia Meloni - Lunga è la vita, breve è l’arte, anche se si dice il contrario”. Come l’ha presa? “Non posso saltellare ma per ragioni fisiche. Marx era chiamato il gigante seduto, perché da seduto sembrava enorme e poi in piedi no perché aveva le gambe corte. Quindi abbiamo un aspetto non sempre entusiasmante sul piano ginnico, ma la testa funziona”. (Repubblica TV)

Se ne è parlato anche su altri giornali

La prima udienza si svolgerà il 7 ottobre davanti al tribunale del capoluogo pugliese in composizione monocratica. La giudice del tribunale di Bari, Antonietta Guerra, nel pomeriggio ha disposto il suo rinvio a giudizio «rilevato che è necessaria una integrazione probatoria approfondita, incompatibile con l’udienza predibattimentale». (Il Dubbio)

Suo padre, Fabrizio Canfora, era un antifascista e un militante del Partito d’Azione. (Corriere)

"E i francesi che si incazno", canterebbe Paolo Conte. O che più semplicemente, leggono la realtà italiana del 2024 con le lenti ideologiche post 1968. E così Luciano Canfora viene difeso manco fosse un detenuto politico, un fine intellettuale di opposizione (quale in realtà è) mandato al confino dal regime. (Liberoquotidiano.it)

Andrà a processo a Bari, con l’accusa di diffamazione aggravata nei confronti della premier Giorgia Meloni, che ha chiesto un risarcimento di 20mila euro, lo storico e filologo Luciano Canfora, 82 anni, professore emerito dell’università di Bari, intellettuale di sinistra e opinionista. (Gazzetta del Sud)

Il processo inizierà il 7 ottobre, a meno che la presidente del Consiglio non decida di ritirare la querela. Il filologo Luciano Canfora è stato rinviato a giudizio per aver definito Giorgia Meloni una "neonazista nell'animo" nel 2022. (Fanpage.it)