Cedolare secca: novità e regole 2023

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
I-Dome.com ECONOMIA

Nel 2023 sono state introdotte alcune novità riguardanti le regole e le tasse per l’applicazione della cedolare secca sugli affitti. La cedolare secca è un regime agevolato che consente ai proprietari di case in affitto di pagare un’unica imposta sostitutiva di Irpef e altre imposte, ma solo in determinate condizioni. Le regole e le tasse per la cedolare secca nel 2023 prevedono l’applicazione di due aliquote: il 10% per i contratti a canone concordato (3+2) e il 21% per i contratti a canone libero (4+4). (I-Dome.com)

La notizia riportata su altre testate

Con le nuove regole sui contratti d’affitto in molti potranno risparmiare qualcosa in ambito fiscale. Viene espansa la possibilità di applicare il regime fiscale della cedolare secca, con vantaggi sia per gli inquilini che per i locatori. (iLoveTrading)

Ultimo giorno utile per i soggetti Ires, con periodo d'imposta coincidente con l'anno solare e che approvano il bilancio entro 120 giorni dalla chiusura dell'esercizio, per effettuare il versamento, a titolo di saldo 2022 o come prima rata dell'anno 2023, delle imposte risultanti dalle dichiarazioni Redditi Sc 2023, Enc 2023 e Irap 2023, senza alcuna maggiorazione, e del saldo Iva 2022 risultante dalla dichiarazione annuale, maggiorato dello 0,40% per mese o frazione di mese per il periodo 16/3/2023 – 30/6/2023. (FiscoOggi)

Tutti coloro che intendono affittare una casa di proprietà, anche per il 2023, avranno la possibilità di sfruttare il regime agevolato della cedolare secca. Ciò significa, in parole povere, che potranno optare per il pagamento di un’unica imposta sostitutiva di Irpef e altri tributi (le cosiddette addizionali). (iLoveTrading)

La scadenza del 30 giugno prevista per il versamento delle imposte sui redditi riguarda anche le persone fisiche che hanno concesso in locazione immobili abitativi e hanno esercitato l’opzione per la cedolare secca. (NT+ Fisco)

Le imposte emerse dalla dichiarazione dei redditi chiamano alla cassa sia i titolari di partita IVA che i lavoratori dipendenti e i pensionati. Giugno è il mese delle imposte sui redditi e la scadenza di saldo 2022 e primo acconto IRPEF 2023 è uno degli appuntamenti più importanti in calendario. (Informazione Fiscale)

La cedolare secca è una forma di imposta sostitutiva dell’Irpef, applicabile in specifiche circostanze, come nei redditi derivanti da affitti. Per il 2023, la cedolare secca deve essere gestita e pagata entro determinate scadenze, in linea con la normativa fiscale italiana. (Tag24)