Biennale, chiuso padiglione Israele 'in attesa di cessate il fuoco'

Chiuso fino a nuovo ordine, in attesa di cessate il fuoco. Il padiglione di Israele alla sessantesima Biennale d'Arte di Venezia non ha aperto i battenti; i visitatori invece possono leggere un cartello esposto sulla porta d'ingresso che avverte della chiusura "sino a che non sarà pattuito un cessate il fuoco e non saranno liberati gli ostaggi" nelle mani di Hamas. La decisione è stata presa dall'artista, Ruth Patir, e dai curatori del padiglione Tamar Margalit e Mira Lapidot, anche in seguito alle molte pressioni ricevute e alle minacce di boicottaggio in protesta contro l'offensiva israeliana a Gaza (Tiscali Notizie)

Ne parlano anche altre fonti

La Russia non espone alla 60/a Esposizione Internazionale d'Arte della Biennale di Venezia, come già alla Mostra precedente, inaugurata due mesi dopo l'inizio dell'invasione dell'Ucraina. (Adnkronos)

Del resto il nuovo presidente della Biennale, Pietrangelo Buttafuoco, ieri lo ha detto chiaramente: «Il padiglione di Israele che decide di non aprire, nell'assoluto della verità capovolge l'atto estremo dell'artista nel mettersi in opera al servizio della verità: il cessate il fuoco. (ilGiornale.it)

(Adnkronos) – Gli ucraini che non sono al fronte si ritrovano insieme per cucire le reti mimetiche o divise per i soldati. La pratica, tradizionale del ricamo e della tessitura collettiva, che era stata abbandonata con l’urbanizzazione, è tornata al centro della vita di molte persone. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

VENEZIA. A innescare l'incendio, la decisione che sulla carta avrebbe dovuto spegnere ogni polemica, vale a dire quella presa dagli artisti israeliani di … (La Stampa)

Fuori dalla porta, il brusio del pubblico arrivato ai Giardini per il primo vero giorno di preapertura della sessantesima Biennale d’Arte di Venezia. Tutto resta sospeso e anche il nostro Padiglione doveva fermarsi. (la Repubblica)

Luca Beatrice 18 aprile 2024 (Liberoquotidiano.it)