Marco Liorni e il commento sull'oro alla patria a L'Eredità: "Sono antifascista, diamoci una calmata"

A cura di Gaia Martino 1 Marco Liorni rompe il silenzio dopo la polemica sollevata per le sue parole a L'Eredità. Il conduttore televisivo nella puntata di ieri ha interrogato una delle concorrenti chiedendole l'anno in cui è avvenuta la campagna Oro alla patria, prima di aggiungere un commento personale definendo quello di tantissime famiglie come "un gesto veramente patriottico". Le sue parole sono state in breve tempo condannate e interpretate come un elogio al fascismo (Fanpage.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Mi dispiace per chi l’ha interpretato in un modo diverso, avrei dovuto essere più chiaro ma questa era la mia intenzione». Il conduttore dell’Eredità ha deciso di replicare personalmente al polverone nato dopo il suo commento sulla Giornata della Fede fascista. (Io Donna)

L'appello di Liorni Altro caso in Rai, con aspre polemiche su Marco Liorni e le parole sull’Oro alla Patria a L’Eredità. Il conduttore, dopo essere stato criticato sui social per le sue parole, ha tenuto a precisare la sua natura “antifascista” e ha spiegato l’episodio andato in onda nelle scorse ore su Rai1. (Virgilio Notizie)

Il caso Scurati non è l'unico ad aver agitato le acque in casa Rai nelle ultime ore: a finire nel mirino del web e dei social network è stavolta il conduttore de "L'Eredità" Marco Liorni, accusato dai suoi detrattori di essersi lasciato andare a un elogio del fascismo durante il commento a una delle domande presentate nel suo quiz. (ilGiornale.it)

Nei giorni scorsi Marco Liorni è stato protagonista di una polemica social inaspettata. Il conduttore Rai, promosso alla guida de L’Eredità dopo aver portato al successo Reazione a Catena, si è ritrovato improvvisamente al centro di alcune critiche social a causa di ciò che ha detto durante un gioco del quiz game. (Abruzzo Cityrumors)

Marco Liorni è finito al centro delle polemiche per via di un'uscita ritenuta "infelice" (per usare un eufemismo) da alcuni telespettatori. A L'Eredità è normale parlare di storia ma quel che il pubblico (in parte) non ha digerito è l'apparente elogio dell'evento in questione da parte del conduttore che, accusato ferocemente, ha deciso di condividere un video chiarificatore su Instagram, precisando la sua posizione. (DiLei)

In una recente puntata del quiz, grande forza dell’access di Rai1 con ottimi ascolti, il conduttore aveva chiesto a una concorrente l’anno di svolgimento della campagna “Oro della patria”, che obbligava gli italiani a donare oggetti di valore, oro e perfino le loro fedi nuziali al regime di Mussolini per sostenere i suoi progetti bellici. (Il Fatto Quotidiano)