Caso Pfizer, una beffa i contratti firmati dalla Ue: ora rischio seconde dosi

Il Messaggero ECONOMIA

Il richiamo deve avvenire dopo tre settimane; ieri allo Spallanzani, a Roma, alcuni degli operatori hanno ricevuto la seconda iniezione.

Il Lazio conta di attingere alla scorta del 30 per cento che aveva tenuto nei congelatori, ma altre Regioni potrebbero avere molte più difficoltà.

Potremo accelerare la campagna vaccinale, anticipando ad esempio i soggetti fragili tra i 60 e 70 anni e altre categorie a rischio». (Il Messaggero)

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Le problematiche presentate in relazione al vaccino. Questi "problemi" sono oggetto dei documenti rimanenti. Come l'Ema ha assicurato in dichiarazioni al giornale, la società "è riuscita a risolvere questi problemi", il che ha permesso all'agenzia di approvare il vaccino. (Sputnik Italia)

Al momento le Marche sono tra le regioni virtuose per quanto riguarda la somministrazione del vaccino: si collocano infatti al settimo posto. Le altre Regioni che non subiranno tagli sono Abruzzo, Basilicata, Molise, Umbria e Valle d’Aosta. (Cronache Maceratesi)

Il vaccino Pfizer utilizzato da inizio gennaio - che finora ha visto 12mila iniezioni nel Reggiano - prevede infatti due inoculazioni a distanza di 21 giorni circa. Una doccia fredda caduta sulla testa della sanità reggiana, che deve ora sospendere le nuove vaccinazioni per poter dare corso alle seconde vaccinazioni. (La Gazzetta di Reggio)

Il ministero della Salute ha rilevato che coloro che hanno sviluppato sintomi di paresi dopo l'iniezione della prima dose dovrebbero posticipare l'assunzione della seconda dose del vaccino fino alla scomparsa del disturbo. (Sputnik Italia)