Alcolici: 8 milioni di italiani a rischio | OK Salute

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Resta stabile il numero di italiani che bevono alcolici, tanto da mettere a rischio la loro salute. Anche nel 2022 sono stati 8 milioni, più o meno in linea con i dati degli anni precedenti e in lieve diminuzione rispetto al periodo della pandemia di Covid. I dati arrivano dall’analisi sui consumi di alcol in Italia redatto dall’Osservatorio Nazionale Alcol dell’Istituto Superiore di Sanità, che viene aggiornata ogni anno. (Ok Salute e Benessere)

La notizia riportata su altri media

L’Alcohol Prevention Day 2024, giunto alla 23sima edizione, è stato sostenuto e finanziato dal Ministero della Salute nell'ambito delle iniziative di comunicazione e prevenzione (Legge 125/2001) e svolto e promosso in stretta collaborazione con la Società Italiana di Alcologia (SIA), l’Associazione Italiana Club Alcologici Territoriali (AICAT) ed Eurocare Italia. (EpiCentro)

Non c’è stata nel 2022 l’attesa riduzione dei consumatori di alcol a rischio (accennata nel 2021) e la platea degli esposti a consumi a maggior rischio per la salute è arrivata a 8 milioni (erano 7,7 milioni nel 2021). (PRESSENZA – International News Agency)

In Italia vi aderiscono l'Istituto Superiore di Sanità (Iss), la Società Italiana di Alcologia (Sia) e l’Associazione Italiana dei Club Alcologici Territoriali (Aicat) per promuovere sul territorio la cultura della prevenzione, della consapevolezza e della responsabilità individuale e sociale, anche in funzione della piaga in continua crescita degli incidenti stradali per abuso di alcol soprattutto fra i neopatentati. (Corriere della Sera)

Una giornata per riflettere e intervenire su un tema-problema sempre più attuale. Nel 2022 8 milioni i consumatori a rischio e 3 milioni e 700 mila i binge drinker, 770 mila hanno già un danno da alcol non intercettato. (la Repubblica)

Ricercatori britannici hanno determinato che i farmaci antipsicotici usati per trattare i disturbi comportamentali della demenza, come l'aggressività, sono associati a un rischio significativo di esiti avversi come infarto, ictus, polmonite e insufficienza cardiaca. (Fanpage.it)

Secondo diversi studi il vino porta dei benefici per il cuore e per la circolazione del sangue e contiene un principio attivo, il resveratrolo, che riduce l’invecchiamento cellulare e altri effetti negativi. (Metropolitano.it)