Superbonus, i punti più importanti chiariti dall'Agenzia delle Entrate

Qualenergia.it ECONOMIA

Ecco di seguito un riepilogo dei punti più importanti che emergono dai documenti delle Entrate, partendo dalla circolare.

Sono escluse le unità immobiliari appartenenti alle categorie catastali A1 (case signorili), A8 (ville), A9 (castelli e palazzi eminenti).

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L’agevolazione del 110% si allarga fino a comprendere alcune spese accessorie agli interventi che beneficiano del superbonus, purché effettivamente realizzati. (Qualenergia.it)

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Così come nemmeno il contribuente può essere obbligato ad effettuare tale opzione. Va ricordato che la cessione del credito è ammessa sia per il superbonus e per il sismabonus del 110% sia per l’ecobonus fino al 75%, per il bonus facciate del 90% e per il bonus ristrutturazioni del 50%. (La Legge per Tutti)

2) PER QUALI LAVORI VALE (IN GENERALE) L’ECOBONUS? Infine, come l’Ecobonus 110%, anche il Sismabonus 110% deve essere spalmato su cinque quote annuali di pari importo. (FIRSTonline)

La domanda ricorrente, in questo caso, dunque è quale sia la strada più conveniente da percorrere: detrazione in dichiarazione, sconto in fattura o cessione del credito? In questo caso lo sconto da potersi applicare è di 30.000 euro e l’impresa maturerà un credito d’imposta pari a 33.000 euro. (InvestireOggi.it)

Cosa devono fare i professionisti. Per gli interventi ammessi, i tecnici abilitati devono garantire il rispetto dei requisiti e la corrispondente congruità delle spese sostenute in relazione agli interventi agevolati. (QuiFinanza)

Chiarimenti dell'Agenzia sul Superbonus 110%. Con la circolare n. 24 datata 8 agosto 2020 (sotto allegata) arrivano dell'Agenzia delle Entrate ulteriori chiarimenti sul Superbonus previsto e disciplinato dal Decreto Rilancio. (Studio Cataldi)

Il recente provvedimento dell'Agenzia delle Entrate ha fornito importanti chiarimenti sulla detrazione, spiegando anche come si svolgeranno i controlli fiscali. I fornitori e i soggetti cessionari rispondono solo per l'eventuale utilizzo del credito d'imposta in modo irregolare o in misura maggiore rispetto al credito d'imposta ricevuto. (idealista.it/news)