I migranti non c'entrano niente con coprifuoco e riaperture, qualcuno lo dica a Salvini e Meloni

Fanpage.it INTERNO

Come se i migranti in fuga da guerra e violenza potessero davvero avere qualcosa a che fare con il coprifuoco o le riaperture.

Alla fine, oggi come allora, puntare il dito contro i migranti servirà solo a canalizzare il proprio consenso politico, ma per il coprifuoco e le riaperture non cambierà assolutamente nulla

E ancora, se nell’ultima settimana non fossero arrivati dei migranti via mare sarebbe forse stato possibile eliminare senza problemi la tanto discussa misura?

Cosa c’entrano i migranti con il coprifuoco?

Ma non è questo il punto di Salvini e Meloni, che stanno solo cercando di indirizzare la frustrazione dei cittadini contro il capro espiatorio per eccellenza della destra. (Fanpage.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Così in un'intervista al Corriere della Sera il giudice Nunzio Sarpietro, presidente dell’ufficio gip-gup di Catania, dopo la pronuncia della sentenza di non luogo a procedere per l’ex ministro dell’Interno per il caso della nave Gregoretti. (Adnkronos)

Da una parte il leader della Lega, dall'altra il ministro della Salute Roberto Speranza. Salvini ha infatti sottolineato che "anche le riaperture di fine aprile non hanno portato alcun risultato negativo, si assiste anzi ad un costante miglioramento". (Liberoquotidiano.it)

Ma dal ministro della Salute Roberto Speranza arriva ancora una volta un invito alla gradualità: "Le riaperture devono essere ponderate per non tornare indietro", afferma nel suo intervento all'Assemblea nazionale di Articolo 1. (la Repubblica)

Apre la strada ad un terreno di confronto e discussione di ampio respiro, per dare corpo e sostanza all'idea lanciata da Enrico Letta di una grande discussione sulla democrazia italiana e sui valori e i programmi di un nuovo campo progressista". (LiberoQuotidiano.it)

«Il rinvio a giudizio del senatore Salvini avrebbe comportato l’incriminazione dell’ex premier Conte e dei ministri dell’epoca Di Maio e Toninelli, perché erano tutti d’accordo sulla redistribuzione dei migranti, invocata allora come adesso», spiega il giudice Nunzio Sarpietro. (Corriere della Sera)

E sarebbe abbastanza strano che avesse preso questa iniziativa con l'intento di sequestrare quei migranti", osserva il giudice. Parenzo "piange" per Salvini scagionato? (LiberoQuotidiano.it)