Leader che si "candidano" in Europa: così il voto diventa un maxi-sondaggio

Il Faro online INTERNO

Sono tanti i leader di partito che hanno deciso di mettere il proprio nome sulla scheda elettorale in vista delle prossime Europee, ma che non occuperanno il seggio in caso di vittoria: il vero obiettivo è contarsi – “Giusto o non giusto? Questo è il problema”, avrebbe detto Shakespare se avesse assistito alla preparazione della campagna elettorale in vista delle Europee, parafrasando una sua celebre frase. (Il Faro online)

La notizia riportata su altre testate

Hanno depositato le liste Fratelli d'Italia, Lega, Forza Italia, Pd, Movimento 5 Stelle, Siamo Europei (collegata ad Azione), Stati Uniti d'Europa (Italia Viva e +Europa), Alleanza Verdi e Sinistra. (Genova24.it)

I nomi della premier e del leader di Azione compariranno infatti sia sui simboli che sulle liste in tutte le 5 circoscrizioni. Tra iperpersonalizzazione della politica, big e outsider. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

consigliere del Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe maggio alle ore 10, nella sede della Lega Terni, presso Galleria del (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Riceviamo e pubblichiamo Un podcast per raccontare l’idea futura di Perugia. Green, sicura, di tutti, contemporanea e ancora più viva. Sempre capace di guardare avanti. È quello realizzato dalla candidata sindaco Margherita Scoccia per illustrare ai perugini il programma elettorale della coalizione di centro destra e civici. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

“Durante questi primi 90 giorni di campagna elettorale – afferma Vittoria Ferdinandi- abbiamo praticato un nuovo modo di fare politica, partendo dal basso, dando ascolto ai sogni ai bisogni dei cittadini, e proprio a loro vogliamo restituire il frutto di quello che abbiamo raccolto finora. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Giorgia Meloni detta Giorgia e Cateno De Luca (Sud chiama Nord) si aggiungono a Carlo Calenda: saranno candidati dappertutto alle Europee 2024. Dopo il no della premier alle richieste dell’asse rossobruno Alemanno-Rizzo, rimane fuori l’Alternativa popolare del sindaco di Terni di Bandecchi, fuori Forza Nuova, fuori i Pirati e il Partito Animalista-Italexit. (la Repubblica)