In arrivo la prima tassa sulle auto elettriche

MOW ECONOMIA

Norvegia, addio al paradiso elettrico che negli ultimi anni si era andato a creare, grazie a manovre di governo che hanno incentivato l’acquisto di auto a zero emissioni. Ma, dalla primavera scorsa, l’esecutivo norvegese ha deciso di fare dietro-front. Le concessioni riguardo a pedaggi, costo di listino, sgravi fiscali per auto aziendali e molto altro non erano più sostenibili, e di conseguenza il governo è stato costretto a colmare il vuoto lasciato dall’assenza di reddito fiscale proveniente dal mondo automotive. (MOW)

La notizia riportata su altri media

A causa di questa scelta, però, il Paese ha dovuto fare i conti con un buco di bilancio di più di 2 miliardi di euro , costringendolo a modificare i suoi piani. Eppure, da quando il Governo ha messo in campo alcune manovre per incentivare gli acquisti di auto a zero emissioni, questa è diventata un vero e proprio terreno fertile per il mondo dell'elettrico. (Auto.it)

Nel nuovo documento presentato dal ministero delle Finanze allo Storting - il Parlamento norvegese appare l'integrazione di una tassa di registrazione, una tantum, dedicata anche per le elettriche e non limitata solo alle endotermiche. (Tom's Hardware Italia)

Non è però un segreto che, dalla primavera del 2022, l’esecutivo norvegese abbia deciso di fare dietro-front, cercando di far fronte ad un non indifferente buco in bilancio di oltre 2 miliardi di euro. (ilGiornale.it)

Che l'Eden elettrico norvegese fosse prossimo alla conclusione non è una novità. (Quattroruote)