Gli USA inviano altre armi a Israele: più di 2.000 bombe da sganciare su Gaza

Pagine Esteri ESTERI

Twitter WhatsApp Facebook LinkedIn Email Print di Eliana Riva – Pagine Esteri, 30 marzo 2024. Fonti di sicurezza americane hanno rivelato al Washington Post che negli ultimi giorni l’amministrazione Biden ha segretamente autorizzato il trasferimento a Israele di oltre 2.000 bombe e 25 aerei da guerra per miliardi di dollari. Nonostante gli Stati Uniti critichino il modo in cui Netanyahu sta gestendo la guerra a Gaza e si dicano preoccupati per un attacco su larga scala a Rafah, dove la maggior parte della popolazione palestinese è rifugiata, il sostegno armato non viene assolutamente messo in discussione. (Pagine Esteri)

Se ne è parlato anche su altre testate

L'agenzia di stampa palestinese Wafa e l'emittente Al Jazeera riferiscono di almeno 17 morti e 30 feriti in un bombardamento israeliano che nel sabato di Pasqua ha colpito un gruppo di persone in attesa dei camion di aiuti umanitari alla rotonda del Kuwait, a Gaza City. (Today.it)

Su Gaza, con l’incombente assalto a Rafah, e a Nord, contro le milizie… Anzi le offensive. (La Stampa)

La nuvola di bugie che copre Israele ha molti spessi strati, uno è dedicato al rapporto con gli Usa, anzi fra Biden e Netanyahu. Logico che i due, scuole politiche e di pensiero diverse, non vadano d'accordo, che a Netayahu stia a cuore prima di tutto vincere la guerra, a Biden oltre che questo obiettivo un rafforzamento dell'aiuto umanitario. (ilGiornale.it)

L’ENNESIMA PROVA di forza delle società civili globali che giunge a pochi giorni dalla storica risoluzione 2728 del Consiglio di Sicurezza dell’Onu, a oggi inapplicata, e il giorno dopo la notizia della mega fornitura statunitense di armi a Israele (Il Manifesto)

Le fonti spiegano che il nuovo pacchetto di aiuti militari prevede la consegna di oltre duemila bombe e 25 caccia F35. (Tiscali Notizie)

Le armi Usa per Israele Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha autorizzato la consegna di nuove bombe e aerei da guerra a Israele per un valore di miliardi di dollari, nonostante la spaccatura con il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu (Adnkronos)