Italia: fiducia aziende e consumatori peggiora a novembre
Come si può leggere nel nostro Calendario Economico, il livello di fiducia delle aziende italiane ha lasciato osservare un 90,2, rispetto al precedente 94,7,6 e a previsioni a 93,5.
Italia: fiducia aziende e consumatori in focus con i dati di novembre.
Per quanto riguarda la fiducia dei consumatori italiani, l’indice si è attestato a 98,1, in confronto al precedente 101,7 e a stime di 99,0.
Su altre fonti
"Il peggioramento dell’emergenza sanitaria ha influenzato la fiducia sia delle imprese sia dei consumatori": è il commento dell'Istat al calo della fiducia in entrambi i comparti a novembre. Tutte le componenti del clima di fiducia dei consumatori sono in calo anche se con intensità differenziate. (AGI - Agenzia Italia)
"Il calo della fiducia dei consumatori a novembre, considerata la situazione in cui versa il Paese, è un dato ampiamente previsto che non sorprende", afferma il presidente Carlo Rienzi. Il recente e drastico peggioramento dell'emergenza sanitaria ha influenzato negativamente la fiducia delle imprese e dei consumatori italiani. (Milano Finanza)
Con riferimento alle componenti dell’indice di fiducia, nell’industria manifatturiera e nelle costruzioni tutte le componenti sono in peggioramento. Clima di fiducia dei consumatori. (In Terris)
Fiducia imprese scende a 82,8 (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Roma, 27 nov - Netto calo a novembre per l'indice del clima di fiducia dei consumatori (che scende da 101,7 di ottobre a 98,1) e per quello che misura la fiducia delle imprese che scende da 92,2 di ottobre a 82,8. (Il Sole 24 ORE)
L'Istat stima una diminuzione sia dell’indice del clima di fiducia dei consumatori (da 101,7 a 98,1) sia dell’indice composito del clima di fiducia delle imprese che cade da 92,2 a 82,8 per effetto soprattutto del forte peggioramento dei servizi di mercato. (Sky Tg24 )
Nel commercio al dettaglio, la diminuzione dell'indice è dovuta "al forte calo delle aspettative sulle vendite future". Il clima economico e il clima futuro (che si riferiscono alla situazione generale del Paese) registrano le flessioni maggiori, passando, rispettivamente, da 87,2 a 79,3 e da 104,0 a 98,8. (la Repubblica)
