Transizione 5.0: aziende, non correte! Meglio attendere i decreti attuativi. Parola di 42 Law Firm

Industria Italiana ECONOMIA

Il Piano 5.0 riconosce crediti d’imposta alle imprese che investono nella transizione energetica. Il meccanismo agevolativo è del tutto analogo a quello degli incentivi 4.0. Ma ne supera un limite: le attività di controllo tecnico spettano al Gse, e non al fisco. È un aspetto considerato particolarmente positivo da Valerio Vertua, partner di 42 Law Firm, intervistato da Industria Italiana sulle agevolazioni per la Transizione 5.0. (Industria Italiana)

Se ne è parlato anche su altre testate

Un incentivo automatico, ma non troppo, il tanto atteso Piano di Transizione 5.0, strumento di risposta all’emergenza “indipendenza energetica”, in attuazione del RePower EU. Per la prima volta dalla nascita del Piano Transizione 4.0, la fruizione del beneficio per gli investimenti in beni strumentali diventa condizionata all’ottenimento di una concessione all’utilizzo. (Economy Magazine)

Tutto questo è il Piano Transizione 5.0, volto a dare una nuova grande spinta di cambiamento al tessuto industriale. I dettagli sono stati illustrati ad oltre duecento imprenditori veneti ieri mattina al Centro congressi di Padova, nell'evento organizzato da Confindustria Veneto Est e Camera di commercio di Padova, condotto dal direttore de Il Gazzettino Roberto Papetti. (ilgazzettino.it)

Temi al centro del seminario che la Camera di Commercio di Cuneo ha dedicato alle imprese per presentare, insieme al Polo Ict e alla Fondazione Piemonte Innova, il Piano transizione Industria 5. 0 sulle nuove tecnologie, l’impatto in azienda e le opportunità del nuovo Credito d’imposta «Transizione 5.0». (La Stampa)

Con il piano Industria 5.0, il governo Meloni ha dedicato oltre 6,3 miliardi di euro del Pnrr, capitolo RepowerEu, ad incentivare la transizione energetica delle aziende. Risorse chiave per rilanciare investimenti che stagnano – tra incertezze economiche e tassi di interesse ai mas… (la Repubblica)

“Il nuovo paradigma è certamente la twin transition, la sfida che tutte le imprese dovranno affrontare per rendere efficace la transizione digitale. La sfida coinvolge due processi interconnessi ma distinti: la transizione ecologica e quella digitale, facendo in modo di utilizzare la seconda per rendere minimo l’impatto negativo delle attività umane sull’ambiente. (TG Padova)

Il testo ora passerà al vaglio dell’Aula, che ci lavorerà a partire dal 15 aprile. Nelle convulse giornate conclusive sono stati approvati in tutto tre emendamenti e una serie di modifiche formali al testo originale. (Innovation Post)