Bonus sport 2023, al via le domande: cos'è e a chi spetta

I-Dome.com ECONOMIA

Arriva un’importa novità per le imprese italiane, che potranno usufruire di un bonus importante. Stiamo parlando del bonus sport 2023, un bonus che è stato riproposto anche per l’anno in corso con la nuova legge di bilancio. Vediamo insieme cos’è e a chi spetta. Arriva una novità importante dal punto di vista dei bonus: con la nuova legge di bilancio (legge 29/12/2022, n. 197, art. 1, comma 614) anche per l’anno in corso viene rinnovata la possibilità di effettuare erogazioni liberali per interventi di manutenzione e restauro di impianti sportivi pubblici e per la realizzazione di nuove strutture sportive pubbliche. (I-Dome.com)

Ne parlano anche altri media

Arriva finalmente il bonus sport 2023. Sono aperte le richieste per chi vuole fare domanda, ma attenti alla scadenza Iniziano a prendere forma le iniziative volte a sostenere coloro che desiderano mantenere uno stile di vita attivo e sano. (PontileNews)

Le domande devono essere presentate tramite l’apposita piattaforma disponibile al link https://avvisibandi. A darne notizia un avviso pubblicato sul sito del dipartimento per lo Sport. (FiscoOggi)

Ma di cosa si tratta esattamente e come funziona lo Sport bonus 2023? Lo sport è un importante strumento di socialità ed evoluzione, inoltre migliora la salute psico-fisica delle persone e proprio per questo motivo è importante fare in modo che ci siano spazi pubblici dove le persone possano praticarlo in sicurezza. (Money.it)

Bonus Sport 2023, sono finalmente aperti i termini per la presentazione delle domande. Ecco tutte le informazioni necessarie. Sono in partenza le domande per accedere al Bonus Sport 2023, l’agevolazione che permette di coprire i costi per la manutenzione e restauro di impianti sportivi pubblici e per la realizzazione di nuove strutture sportive pubbliche. (Quotidiano di Sicilia)

Dal 30 maggio 2023, infatti, è aperta la prima finestra 2023 per richiedere il credito d'imposta per le erogazioni liberali in denaro effettuate per interventi di manutenzione e restauro di impianti sportivi pubblici, nonché per la realizzazione di nuove strutture sportive pubbliche. (Ipsoa)

Fino al 30 giugno, le imprese che vogliono effettuare erogazioni liberali in favore dei soggetti titolari o gestori di impianti sportivi pubblici. possono fare domanda di credito d’imposta al 65%. (QuiFinanza)