Prezzi, dosi e accordi: perché Pfizer ha snobbato l'Europa

InsideOver SALUTE

Il punto è che il congelamento della consegna degli antidoti ha, di fatto, riguardato soltanto l’Europa.

Non gli Stati Uniti e altre nazioni extra Ue.

L’Europa, infatti, paga 14,50 dollari per ogni singola dose Pfizer, contro i 19,50 degli Stati Uniti e i 28 di Israele.

Per quale motivo, quindi, soltanto l’Europa rischia di dover fare i conti con gli incomprensibili ritardi delle consegne Pfizer?

Lo stabilimento Pfizer incaricato di rifornire sia l’Europa che gli Stati Uniti si trova a Puurs, in Belgio (InsideOver)

La notizia riportata su altri media

Da ogni fiala di vaccino Pfizer-BioNTech contro il coronavirus sarà infatti possibile ricavare sei dosi, cioè una in più rispetto a quanto previsto in precedenza e indicato dal produttore. Il resto dovrebbe essere riassorbito entro metà febbraio. (Corriere del Ticino)

Lo ha detto, a quanto si apprende, il commissario straordinario all'emergenza coronavirus Domenico Arcuri nel corso del vertice con le Regioni e il ministro della Salute Roberto Speranza, convocato dal ministro per gli Affari Regionali Francesco Boccia. (Adnkronos)

''Se il vaccino AstraZeneca sarà approvato dall'Ema avremo 3,4 milioni di dosi entro fine marzo e non le 8 milioni di dosi assicurate in precedenza'', ha spiegato Arcuri. (Adnkronos). Tra le dosi di Moderna, Pfizer e quelle di AstraZeneca ''dovremmo avere a fine marzo 15 milioni di dosi'' di vaccino contro il coronavirus. (Adnkronos)

Nonostante il taglio di due terzi sul vaccino Pfizer, Arcuri ha garantito che non ci saranno più le disparità registrate la settimana scorsa. Pfizer aveva garantito all’Unione europea che dalla prossima settimana le consegne torneranno “al 100% delle dosi previste settimanalmente”. (Nurse Times)

pfizer. Sulla base dei contatti in corso tra Bruxelles e Pfizer, ci sono elementi per ritenere che dalla prossima settimana la casa farmaceutica possa riuscire a riportare la media della consegna delle dosi su due settimane - quindi questa e la prossima - al 92%. (Gazzetta di Parma)

Secondo i dati riferiti ieri dall'Ufsp sono attualmente quasi 170'000 gli svizzeri ad aver ricevuto la prima dose del preparato. Complessivamente dovrebbero mancarne circa 6'800», ha precisato il direttore della Divisione della salute pubblica Paolo Bianchi sottolineando che le dosi mancanti del vaccino Pfizer verrano parzialmente compensate con quelle di Moderna. (Ticinonline)