Medio oriente, una guerra assurda come tutte le guerre

Il Dispari Quotidiano ESTERI

Attori e Spettatori di Anna Fermo | La condanna non poteva che essere “inequivocabile” rispetto all’offensiva iraniana, seguita poi dall’ “invito” esteso a tutte le parti coinvolte nella crisi mediorientale, Israele inclusa, “ad astenersi da azioni volte ad acuire la tensione nella Regione”. E’ ciò che emerge dal G7 riunitosi appena ieri d’urgenza previa sollecitazione dagli Stati Uniti e convocato dalla presidente di turno, la nostra Giorgia Meloni (Il Dispari Quotidiano)

Su altre fonti

Il generale, cui è assegnato il comando delle forze che difendono l’infrastruttura del programma nucleare iraniano (NSPC), nel corso di un’intervista con la stampa locale ha sostenuto che se Israele dovesse minacciare la sicurezza degli impianti nucleari potrebbe determinarsi la necessità per l’Iran di una “revisione e modifica” della sua dichiarata politica nucleare. (L'HuffPost)

Le sue parole: 'L'Iran ha punito il regime sionista per il crimine commesso, (Adnkronos)

In base alle immagini satellitari comparse nei giorni successivi al raid, si notano chiaramente segni di bruciature sul terreno in corrispondenza del luogo dove era installato il radar di tiro 30N6E2 FLAP LID del sistema missilistico antiaereo S-300PMU-2 posto a protezione della base e, soprattutto, della vicina centrale di arricchimento dell’uranio di Natanz, situata circa 80 km a nord. (RID)

Giovedì scorso i guardiani della rivoluzione avevano avvertito che Teheran potrebbe rivedere la sua "dottrina nucleare" - che finora prevedeva un uso esclusivamente civile di questa energia - se Israele minacciasse di attaccare i suoi centri atomici (AGI - Agenzia Italia)

Katz invita ad imporre ulteriori sanzioni contro Teheran e chiede che il corpo delle guardie della rivoluzione islamica (IRGC) sia dichiarato "organizzazione terroristica". (Difesa Online)

Seguita a sua volta dalla contro-reazione israeliana comunque circoscritta per evitare l’escalation di un conflitto regionale aperto temuto da tutti, e sempre possibile. (L'HuffPost)