Concedere l'asilo alle donne afghane può davvero portare più migranti a scegliere la Svizzera?

Concedere l'asilo alle donne afghane può davvero portare più migranti a scegliere la Svizzera?
Prima Pagina - SWI swissinfo.ch INTERNO

Concedere l’asilo alle donne afghane può davvero portare più migranti a scegliere la Svizzera? Lo scorso anno la Svizzera ha ricevuto un totale di 7'934 richieste di asilo da cittadine e cittadini afghani, rispetto alle 7’054 richieste del 2022. KEYSTONE Alcuni parlamentari hanno contestato la politica svizzera sulla concessione dell'asilo a bambine e donne afghane, sostenendo che finirebbe per generare un effetto calamita. (Prima Pagina - SWI swissinfo.ch)

Se ne è parlato anche su altri media

Si tratta del testo approvato dalla Camera dei deputati nella seduta n. 247, di lunedì 19 febbraio 2024. (Dottrina Lavoro)

Niente più replay, dunque, in nessun turno della competizione: una tradizione secolare sacrificata dalla Federcalcio inglese per venire incontro alla richiesta dei club per un calendario meno congestionato. (la Repubblica)

L'Aula della Camera ha approvato il Dl Pnrr quater con 140 voti favorevoli e 91 contrari, espressi da tutte le opposizioni (3 gli astenuti). Il provvedimento passa ora all'esame del Senato per la seconda lettura e il via libera definitivo (deve essere convertito in legge entro il primo maggio e risultano pertanto improbabili ulteriori modifiche rispetto al testo licenziato da Montecitorio). (Doctor33 )

Dl PNRR riceve via libera della Camera

La Camera ha approvato il decreto Pnrr, uno di quei decreti in cui finisce un po’ di tutto: in questo caso c’è la patente a punti nei cantieri, l’aumento di fondi per costruire centri per migranti in Albania e la deroga per dare a Renato Brunetta lo stipendio da direttore del Cnel. (The Submarine)

Il via libera deciso ieri dalla Camera con 140 voti favorevoli, 91 contrari e tre astenuti chiude la porta a ulteriori modifiche, perché al Senato ci sarà solo il tempo di ratificare la conversione in legge. (NT+ Enti Locali & Edilizia)

Il testo ora passa al Senato in seconda lettura ed il via libera definitivo, che dovrà arrivare entro il 1° maggio.Il Decreto in questione detta ulteriori misure urgenti per l'attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, intervenendo in particolare sul profilo della governance, ma tiene conto anche delle più recenti intese per la rimodulazione dei fondi e degli accordi presi con la Commissione europea. (LA STAMPA Finanza)