Call Center, l'Istat: "Sono i lavoratori più insicuri e insoddisfatti"

Corriere delle Comunicazioni ECONOMIA

Telefonisti e addetti ai call center in coda nel rapporto sulle professioni realizzato con Isfol. Cestaro, Slc Cgil: "I dati confermano le nostre tesi: settore eccessivamente esposto a situazioni insostenibili specie sul fronte degli appalti anche pubblici". di A.S.. (Corriere delle Comunicazioni)

La notizia riportata su altri media

L'indagine sulle professioni condotta da Istat e Isfol, mostra chiaramente che i piu' colpiti sono gli artigiani e gli operai specializzati, che perdono 555 mila occupati, mentre le professioni impegnate in attività elementari sia di produzione che di servizio ... (businessandtech.com)

L'indagine è nazionale, ma i dati umbri, in linea di massima ... (Giornale dell'Umbria)

Non va meglio a chi ... Sono queste le categorie che, secondo lo studio condotto da Istat e Isfol, sono le meno soddisfatte per quanto riguarda la propria condizione professionale. (Lettera43)

Roma, 23 set. (LaPresse) - Dal 2008 al 2012 il numero di occupati tra i lavoratori del mondo delle professioni è diminuito di oltre 500 mila unità. (LaPresse)

Istat e Isfol fotografano il mondo delle professioni negli anni della crisi, che ha picchiato duro su tutti, ma soprattutto ha sbranato artigiani e operai specializzati. Mezzo milione di posti bruciati dal 2008 al 2012, e non è finita. (La Stampa)

(AGI) - Roma, 23 set. - Dal 2008 al 2012 il numero di occupati e' diminuito di oltre 500 mila unita'. (AGI - Agenzia Giornalistica Italia)