Prezzo del petrolio in rialzo dopo il taglio dell’Opec

Wall Street Italia ECONOMIA

Il taglio della produzione del petrolio sarà esteso a tutto il 2024: è questo, in estrema sintesi, il nuovo accordo raggiungo dall’Opec+, che ha fissato a 40,46 milioni di barili al giorno il target della produzione di petrolio per il 2024. Ad annunciarlo è stata la stessa Opec+ attraverso una nota. L’Arabia Saudita, inoltre, prorogherà il proprio taglio volontario di 500mila barili al giorno alla produzione di petrolio. (Wall Street Italia)

Ne parlano anche altri giornali

L’Opec+ ha esteso i tagli alla produzione a fine 2024, ma le quotazioni di Brent e Wti calano. Pesano la domanda debole in Usa ed Europa e la frenata cinese. (Corriere della Sera)

Questa volta, tuttavia, l’incontro si è esteso oltre la sua durata tipica poiché i delegati sauditi hanno insistito sul fatto che sono necessari ulteriori tagli per rilanciare il prezzo dell’Oro nero, un’opinione che non è riuscita a ottenere un ampio sostegno. (FX Empire Italy)

Il 2022 è stato un anno straordinariamente positivo per l’Arabia Saudita, principale esportatore di petrolio al mondo. Il prezzo medio del Brent ha sfiorato i 100 dollari al barile con punte superiori ai 120 dollari dopo l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. (InvestireOggi.it)

L’Arabia Saudita ha recentemente annunciato la riduzione della produzione di petrolio di un milione di barili al giorno a partire dal prossimo mese. Questo segue due tagli fatti precedentemente dall’Opec+, che vanno a ridimensionare ulteriormente i livelli di produzione che si prevedevano. (Moneyfarm)

A dispetto dei tagli alla produzione appena deciso dall'Opec+, per il petrolio è ancora tempo di short. D'altronde, tolto il clamore mediatico sull'estensione temporale dei tagli della produzione fino al 2024, l'annuncio dell'Opec+ è ben poca cosa per riuscire a portare i prezzi al di sopra degli 80 dollari al barile. (Milano Finanza)

Le indicazioni dell’analisi grafica. Il petrolio ha chiuso la seduta del 9 giugno a quota 70,17 $, in ribassi dell’1,57% rispetto alla seduta precedente. Quindi, ancora una volta il petrolio fallisce l’opportunità rialzista. (Proiezioni di Borsa)