Renault vende i suoi asset russi: che cosa significa?

InsideOver ECONOMIA

Non dimentichiamo che il 15% delle azioni di Renault è in mano allo Stato francese, che dunque decidendo di disfarsi di questa partecipazione in Russia segnala un’accelerazione nel distacco economico con la Federazione Russa.

La mossa ha del resto un occhio a un futuro meno teso: il costruttore francese ha precisato che siglando l’accordo.

E questo nel quadro dell’obiettivo francese della distensione con Mosca è di per sé una notizia

Renault pronta a lasciare la Russia: la casa francese mantiene un piede a terra a Mosca ma si libera, per ora, delle sue attività locali. (InsideOver)

Su altri media

Mcdonald's lascia torna Zio Vanja. Sulla carta anche McDonald's esce dalla Russia con la vendita completa delle sue attività a un acquirente locale in seguito all'invasione dell'Ucraina da parte di Mosca Il governo di Mosca ha adesso così il 100% delle azioni della Renault Russia, mentre una quota del 67,69% nella Avtovaz è passata al NAMI. (Tiscali Notizie)

La Germania sta riducendo la propria dipendenza dal petrolio russo con l'intenzione di dimezzarla entro l'estate e azzerarla per la fine dell'anno. Gli effetti della guerra in Ucraina arrivano a colpire il mercato automobilistico interno Usa che in aprile, secondo gli analisti di Cox Automotive, scenderà dell'1,7%. (l'Automobile - ACI)

Nel 1969 venne alla luce la prima auto originale con il nuovo logo "AZLK". Nel 2022 non ci fermeremo: apriremo una nuova pagina nella storia di Moskvich". (l'Automobile - ACI)

«E ora - ribadisce il sindaco di Mosca - apriremo una nuova pagina» Ad aprile l'azienda ha dovuto mandare i suoi dipendenti in congedo retribuito per tre settimane, bloccando la maggior parte della produzione. (ilGiornale.it)

Dal 1998, lo stabilimento ha collaborato con Renault e sono usciti dalle sue catene di montaggi Logan, Duster e Sandero. Anche se al momento si tratta di semplici indiscrezioni, sembra che un prezioso aiuto potrebbe arrivare dalla cinese Jac, apparentemente pronta a fornire piattaforme e tecnologie per la “nuova” Moskvich. (La Gazzetta dello Sport)

Le fabbriche che Renault utilizzava in territorio russo comunque non saranno abbandonate del tutto, passando rapidamente in altre mani. La casa francese ha abbandonato un mercato estremamente proficuo che come abbiamo visto in passato in un articolo dedicato al mercato dell’est Europa porta nelle casse della storica casa francese miliardi di Euro l’anno. (QuattroMania)