Legittimo l’atto impositivo che rimanda integralmente al pvc della GdF

Informazione Fiscale ECONOMIA

La controversia è giunta sin in Cassazione a seguito di impugnazione della sentenza di secondo grado da parte del contribuente soccombente.

È legittimo l’avviso di accertamento la cui motivazione rimanda integralmente alle risultanze del pvc della Guardia di Finanza perché, in questo caso, l’Ufficio ha semplicemente condiviso le conclusioni dei verificatori e per esigenze di celerità ed economia di scrittura si è limitato a riprodurne il contenuto nell’atto impositivo. (Informazione Fiscale)

La notizia riportata su altre testate

Nella fattispecie, l’Amministrazione finanziaria avrebbe dovuto quindi rispettare per tutti i tributi accertati il termine dilatorio di giorni 60 previsto dalla norma di cui sopra. È questo l’articolato principio di diritto affermato dalla Corte di Cassazione nell’Ordinanza numero 474/2020. (Informazione Fiscale)