Ascom Sicilia Caltanissetta: “Nuovo DPCM crea danni con regole diverse nello stesso mercato”

il Fatto Nisseno ECONOMIA

Nei supermercati e ipermercati dove non è richiesto il Green Pass, si doveva disporre il divieto di vendita, dei prodotti che non rientrano nelle “esigenze alimentari e di prima necessità”, a chi non possiede il Green Pass.

E per sottolineare le criticità delle regole imposte l’associazione di categoria datoriale porta alcuni esempi.

All’interno di ipermercati e supermercati, sono presenti prodotti di tutte le tipologie: cartoleria, profumi, detersivi, abbigliamento, hobbystica, giocattoli, piante, fiori ecc. (il Fatto Nisseno)

Ne parlano anche altri media

L’obbligo del green pass si affianca, infatti, anche all’onere del controllo che grava sulle imprese All’introduzione del green pass nei negozi, Tirelli associa l’onere di dover chiedere a ogni singolo cliente la certificazione e quindi la possibilità che il lavoro rallenti. (il Resto del Carlino)

Tutto questo mentre viviamo un lockdown di fatto, con quasi la metà degli italiani e dei veronesi che non vanno al lavoro e non escono e le aziende aperte ma inattive, visto che la città è vuota. “Insomma, il terziario non può passare per la politica solo da cassa di risonanza di questa pandemia. (Verona News)

Ha concluso Manenti dicendo che: " Affianchiamo il governo nazionale nella lotta contro ogni tipo di frodi ma servono modalità differenti Le difficoltà sottolineate dal presidente di Confcommercio Sicilia derivano anche dal fatto che la misura è retroattiva e quindi imprese e committenti vedrebbero la rescissione dei contratti con degli effetti che potrebbero essere devastanti. (Trapani Oggi - Notizie di cronaca, politica, attualità Trapani)

Oggi si è tenuto l’incontro di mediazione sulla restituzione tra il legale della famiglia Savoia, il legale Sergio Orlandi e i rappresentanti della Banca D’Italia, della presidenza del Consiglio e del ministero dell’Economia. (LaPresse)

«Si tratta di provvedimenti – commenta Giulio Felloni, presidente provinciale di Ascom Confcommercio e Federazione Moda Ferrara – che hanno bisogno, necessariamente, per la loro attuazione di programmazione e preparazione. (La Nuova Ferrara)

E per cercare di ottenere la restituzione citeranno in giudizio la presidenza del Consiglio, il ministero dell’Economia e la Banca d’Italia nei prossimi giorni. A chiedere la restituzione dei gioielli sono il principe Vittorio Emanuele di Savoia e le principesse Maria Gabriella, Maria Pia e Maria Beatrice (LaPresse)