Alfa Romeo Milano cambia nome e diventa Junior

Virgilio ECONOMIA

Classe 90, ha una laurea in Economia Aziendale, ma un unico amore: la scrittura. Da oltre dieci anni si occupa di motori, in ogni loro sfaccettatura. Fonte: Ufficio Stampa Alfa Romeo Alfa Romeo Junior: motore, lunghezza e prezzo Da Milano a… Junior. In un colpo di scena che ha sorpreso tutti, Alfa Romeo annuncia il cambio di nome della sua nuova compatta sportiva. La decisione, come spiega l’azienda stessa, è stata assunta dopo le dichiarazioni di un esponente del Governo italiano, secondo cui il nome sia vietato nell’utilizzo su una vettura. (Virgilio)

Se ne è parlato anche su altri media

Il modello denominato “Milano”, ma costruito in Polonia, che tante polemiche aveva innescato la scorsa settimana. Proprio nei giorni in cui a Milano si celebra la settimana del design Stellantis debutta inverte la marcia di marketing e debutta agli eventi del “fuori salone” con l’automobile Alfa Romeo Junior. (Liberoquotidiano.it)

Risponde così il ministro delle Imprese e del made in Italy Adolfo Urso, a margine dell'inaugurazione del Salone del Mobile a Milano, a chi gli chiedeva se il cambio di nome dopo la polemica con l'esecutivo rappresentasse, o meno, una 'vittoria'. (Corriere Adriatico)

Terza tappa stagionale del Criterium giovanile di boxe promosso dalla Federazione pugliese con il supporto organizzativo e logistico della Boxe Modugno. Sono stati 83 gli atleti, in rappresentanza di 7 società, che hanno invaso domenica 14 aprile il Palasport “S. (Tarantini Time Quotidiano)

Con i suoi 417 cm di lunghezza (178 cm la larghezza e 150 cm l’altezza) è la prima baby crossover della Casa (da un paraurti all’altro la Tonale segna 453 cm). Per restare in tema di “piccole Alfa” la MiTo, che è una berlina a tre porte prodotta fino al 2018, risulta più corta di soli 11 cm. (AlVolante)

La notizia che Alfa Romeo è stata costretta a cambiare nome al suo nuovo baby Suv presentato appena una settimana fa è rimbalzata ovunque. Da Milano a Junior. (Auto.it)

Se l’Alfa Romeo Milano subito dopo la presentazione ha dovuto prendere il nome Junior, nel lontano 2003 toccò alla Fiat fare altrettanto con la seconda generazione della Panda che avrebbe dovuto chiamarsi Gingo, ma che a pochi giorni dal debutto fu deciso di continuare a chiamarla Panda per problemi di assonanza con un modello analogo per tipologia di Renault, la Twingo. (La Gazzetta dello Sport)