Chi vuole (e chi no) la tregua a Gaza

Panorama ESTERI

Una delegazione di Hamas è arrivata al Cairo per partecipare a nuovi colloqui riguardanti il cessate il fuoco e il rilascio degli ostaggi, ma il tempo che rimane per fermare l'offensiva su Rafah è pochissimo, con Israele che ieri sera ha convocato il suo gabinetto di guerra. La notizia arriva dopo che il gruppo jihadista ha sostanzialmente respinto l’ultima proposta mediata dall’Egitto, anche se il capo politico di Hamas, Ismail Haniyeh, durante una conversazione telefonica con il capo dell'intelligence egiziana Abbas Kamel, ha manifestato «interesse alla proposta di tregua». (Panorama)

Se ne è parlato anche su altri giornali

A Gaza la situazione è drammatica e sembra allontanarsi sempre di più l'accordo tra Iraele e Hamas su una possibile tregua. (ilmattino.it)

Roma, 4 mag. - Immagini di devastazione ed edifici in macerie dopo un nuovo attacco israeliano al campo profughi di al-Maghazi, nel centro della Striscia di Gaza. Intanto, scondo i media egiziani, ci sono passi avanti sulla tregua. (Il Sole 24 ORE)

Lo riferisce il quotidiano Haaretz secondo cui la liberazione dei primi ostaggi sarebbe già in corso. Accordo raggiunto per il cessate il fuoco a Gaza. (Panorama)

I mediatori hanno “raggiunto una formula concordata sulla maggior parte dei punti controversi”, riferisce la tv. “Ci sono progressi significativi” nei negoziati in corso al Cairo tra Hamas e Israele sulla proposta di cessate il fuoco e liberazione degli ostaggi a Gaza (Il Fatto Quotidiano)

. I mediatori egiziani hanno "raggiunto una formula concordata sulla maggior parte dei punti controversi", ha aggiunto. (Il Messaggero Veneto)

Anche a Rafah est l'emittente qatarina parla di "un aumento degli attacchi aerei e dei bombardamenti di artiglieria". Lo riferisce Al Jazeera. (l'Adige)